Battaglia di Mirabueno
Data di fine: 7 Jan 1937
Periodo storico: Guerra di Spagna
Il 1° gennaio lo Stato maggiore repubblicano prepara un'offensiva volta ad avanzare sulla strada Guadalajara-Siguenza, occupando i paesi di Mirabueno, Algora, Almadrones ed il monte San Cristóbal (1888 metri, la cima più alta sino a Siguenza). Partecipano alle operazioni i battaglioni Garibaldi, André Marty e Dombrowski della 12ª Brigata internazionale, una brigata spagnola, due squadroni di cavalleria, una decina di carri armati, una batteria internazionale, una batteria spagnola di artiglieria, alcune squadriglie di aviazione. Comanda l'operazione il generale Lukacs, Pacciardi assume il comando della 12ª BI e Picelli quella del Battaglione Garibaldi. Il piano prevede che il battaglione Marty punti su Algora, il Garibaldi su Mirabueno ed il Dombrowski su Almadrones. Il Garibaldi, assieme al battaglione polacco ed a reparti spagnoli si spostano nel settore est di Madrid. Lo stesso 1° gennaio i garibaldini entrano a Mirabueno, sede del comando delle truppe nazionaliste, dove fa una sessantina di prigionieri. La battaglia ha invece luogo ad Algora (conquistata dai francesi del Marty) e ad Almadrones. Il 3 gennaio il Dombrowski, sostenuto dalla 2ª e dalla 4ª compagnia del Garibaldi, occupa Almadrones. Il 5 gennaio la 1ª e la 4ª compagnia del Garibaldi, comandate da Guido Picelli, occupano la cima del Matoral (a destra del monte San Cristóbal) al fine di appoggiare l'azione dei polacchi: Picelli è colpito mentre posiziona una mitragliatrice. L'offensiva dei polacchi su San Cristóbal tuttavia fallisce. Il 7 gennaio due battaglioni nazionalisti attaccano a Mirabueno: il Garibaldi riesce a mantenere una linea difensiva e a difendere la quota 1044 ma conta due morti e vari feriti. Il Battaglione Garibaldi è in seguito trasferito a Madrid per contrastare il secondo tentativo franchista di conquistare la strada per la Coruña. Mirabueno sarà conquistata dai nazionalisti solo l'8 marzo 1937. Informazioni tratte da P. Ramella, Il secolo breve spagnolo, Varallo, 2014, pp. 98-106; M. Puppini, In Spagna per la libertà , Udine, 1986, p. 78. A. Lopez, Il Battaglione Garibaldi. Cronologia, Roma, Aicvas, 1990, pp. 74.
LEGATE A QUESTO EVENTO
Persone
- Roasio Antonio (6 novembre 1902 - 2 gennaio 1986)
- Mallozzi Vittorio (22 ottobre 1909 - 31 gennaio 1944)
- Trippa Giovanni (1 ottobre 1907 - 6 gennaio 1983) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Leonardi Alcide (18 luglio 1905 - 1983)
- Bellè Pietro (10 dicembre 1906 - ) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Bianco Vincenzo (11 febbraio 1898 - 1 agosto 1980) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Casati Agostino (2 agosto 1897 - 8 febbraio 1973)
- Ciani Alberto (24 aprile 1901 - 24 aprile 1985)
- Cetin Antonio (17 febbraio 1902 - )
- Beltran Luigi ( - 1937) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Corini Pietro (19 marzo 1913 - 15 marzo 1978)
- Bortolussi Giovanni (25 luglio 1912 - 1945) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Brandalise Giovanni (5 agosto 1904 - 4 settembre 1975) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Durigon Achille (3 aprile 1913 - 3 novembre 1990)
- Moscatelli Secondo (10 marzo 1899 - ) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Marvin Albino (10 febbraio 1908 - 1979) , fino al 5 gennaio 1937
- Montarolo Francesco (23 giugno 1900 - 2 febbraio 1973)
- Santini Aureliano (12 febbraio 1911 - 19 febbraio 1966)
- Tonelli Vincenzo (13 luglio 1916 - 28 luglio 2009) , dal 1 gennaio 1937 fino al 7 gennaio 1937
- Tonelli Vittorio (14 ottobre 1907 - 11 ottobre 1970) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Ricci Mario (20 maggio 1908 - 18 agosto 1989)
- Tomat Domenico (28 agosto 1903 - 20 dicembre 1985) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Suzzi Vittorio (28 agosto 1900 - ) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Calligaris Giovanni (12 maggio 1900 - 10 giugno 1983) , dal gennaio 1937 fino al gennaio 1937
- Fibbi Romeo (30 agosto 1915 - )
- Braccialarghe Giorgio (22 agosto 1911 - 8 luglio 1993) , dal gennaio 1937
- Rossetti Adriano (29 gennaio 1894 - 9 giugno 1962)
- Schiavi Armando (26 febbraio 1910 - 6 dicembre 1964)