Ciani Alberto di Giacomo e Rosetti Dorina, nato il 24 aprile 1901 a Forlì. Calzolaio, comunista. Fin dall'adolescenza milita nel Partito Socialista, passando poi nel Partito Comunista d’ Italia alla sua fondazione nel 1921. Nel 1920 presta servizio militare e il 30 aprile 1924 sposa Valmori Teresa nata a Predappio. Emigra clandestinamente in Francia nel 1924, mentre la moglie passa il confine con documenti regolari. A Nizza si riuniscono con tutta la famiglia dei genitori della moglie già emigrati. Ciani prende i contatti con il Partito Comunista francese e milita nei gruppi antifascisti CPA- Comitè Populaire d’Aide aux victimes du fascisme espagnol. Nel 1931 durante una manifestazione davanti al Consolato italiano di Nizza, viene arrestato e successivamente espulso dal territorio francese. Dal 1932 è attivamente ricercato dall'OVRA. Allo scoppio della guerra civile in Spagna nel 1936, chiede al comitato pro Spagna di essere inviato come volontario sul fronte spagnolo e nel settembre dello stesso anno, a bordo del piroscafo “Bilbao”, raggiunge Valencia e quindi la Base delle Brigate Internazionali ad Albacete dove viene arruolato nel 4. compagnia Battaglione Garibaldi come portaordini. Partecipa alle azioni di Cerro Rojo, Casa de Campo, Mirabueno, Majadahonda. L'11 febbraio 1937 viene gravemente ferito al petto ad Arganda sul fronte dello Jarama, e ricoverato nell'ospedale di Murcia. Nel numero 1 di “Noi Passeremo”, giornale del Battaglione Garibaldi, del 27 febbraio 1937, viene pubblicato un articolo su di lui, dal titolo “Un eroico portaordini” firmato “Morelli”, (probabilmente il volontario Lino Morelli): “Chi conosce le cose militari, sa quanto sia utile una buona organizzazione dei collegamenti. A questo lavoro necessitano uomini coraggiosi, forti e intelligenti. Il milite Ciani Alberto aveva queste tre qualità. Egli era il porta ordini modello della quarta compagnia verso il comando di Battaglione. Il giorno 11-2-37 come di sa, il glorioso Battaglione Garibaldi intervenne energicamente per spezzare l’offensiva ribelle nel settore di Arganda, offensiva che nel piano dei ribelli doveva decidere le sorti della guerra Spagnola. La quarta compagni era di riserva. Il compagno Ciani fu invitato a prendere contatto col comandante Tenente Colonnello Pacciardi per conoscere le necessità del movimento. La battaglia fu feroce, ogni uomo era sotto tiro di una cannonata a zero delle batterie nemiche. Mentre Pacciardi scriveva un breve ordine per la quarta compagnia, il nemico tirava. Il glorioso Ciani riparte con una bicicletta di fortuna, ma uno shrapnel [proiettile di artiglieria] scoppia ferendo gravemente al petto e alla testa il nostro porta ordini e lievemente Pacciardi. Immediatamente soccorso dai nostri infermieri, il suo primo pensiero fu di mostrare al Commissario Politico della quarta compagnia, l’ordine di Pacciardi che diceva “Fai avanzare immediatamente il plotone mitraglia pesante”. Avendogli il Commissario Politico chiesto come si sentisse, rispose: Bene, porta l’ordine al comandante Morelli. Simili oscuri eroi ne abbiamo sempre nel nostro Battaglione.” Nel settembre dello stesso anno Ciani è rimpatriato in Francia per proseguire le cure. Arrestato in Francia nell'ottobre del 1939, viene internato al campo di Vernet ove rimane fino al 16 luglio 1941. Deportato in Italia a Forlì e deferito alla Commissione Provinciale, il 19 settembre 1941 è assegnato al confino a Ventotene per cinque anni. Liberato nell'agosto 1943, partecipa alla Resistenza dal 12 settembre 1943 al 30 aprile 1944 nella 8. Brigata Garibaldi, come tenente e commissario politico, occupandosi dei rifornimenti. Dopo la Liberazione di Forlì il 9 novembre 1944, ricopre importanti cariche nell'Amministrazione comunale e nel movimento cooperativo. Muore a Forlì il 24 aprile 1985.

Revisore: Lorena Tadini

Annotazioni: In un documento custodito negli archivi del Comintern, viene indicata come compagnia di arruolamento in Spagna la Compagnia italiana del Battaglione Dimitrov. Российский Государственный Архив Социально-Политической Историй - Archivio di stato russo di storia sociale e politica (RGASPI), fondo Интербригады Республиканской Армий Испании¸ (Brigate internazionali dell'Esercito repubblicano spagnolo) - fondo 545

Revisore: Lorena Tadini

Revisore: Lorena Tadini

Revisore: Lorena Tadini