Battaglia di Brunete
Data di fine: 25 Jul 1937
Periodo storico: Guerra di Spagna
Il 6 luglio 1937, alle 6 del mattino,le forze repubblicane attaccano ad ovest di Madrid. L'11ª divisione occupa Brunete e le sue avanguardie arrivano ai dintorni di Sevilla la Nueva. La 34ª divisione attacca a Villanueva de la Cañada, la 46ª Quijorna. In queste unità sono inquadrate le Brigate internazionali: la 13ª e la 14ª occupano Villanueva de la Cañada. L'11ª BI non riesce ad espugnare Quijorna, mentre la 12ª BI è di riserva. Il 9 luglio i repubblicani occupano Quijorna; la tenace resistenza franchista induce il Comando repubblicano ad impiegare le unità di riserva, tra cui la 12ª BI. La 15ª BI, dopo avere occupato la cima Mosquito nel settore Boadilla, è investita dal violento contrattacco nemico e perde la posizione. Il giorno successivo interviene pesantemente dal cielo la "Legione Condor", creando gravi difficoltà ai repubblicani. Questi, pur conquistando terreno, non riescono a raggiungere gli obiettivi fissati. Pesanti sono le perdite in entrambi gli schieramenti. Dopo cinque ore di marcia i garibaldini del 3° Battaglione della 12ª BI giungono ai piedi della collina dove sorge uno dei punti fortificati nemici: Villanueva del Pardillo. L'attacco avviene da due lati grazie all'appoggio di una brigata repubblicana. Il nemico si arrende dopo una breve resistenza: sono fatti 600 prigionieri, tra cui 8 ufficiali e viene requisito molto materiale bellico. Il Battaglione è citato nell'ordine del giorno dell'esercito. L'11 luglio i repubblicani perdono, dopo aspri combattimenti, Villafranca del Pardillo. Il 16 luglio l'aviazione repubblicana effettua un attacco di massa contro le linee nemiche: avviene uno degli scontri aerei più violenti di tutta la guerra. Il generale Barrón tenta tre volte la riconquista di Brunete ma è respinto con pesanti perdite. Il 25 luglio la controffensiva nazionalista riconquista Brunete. Franco ha applicato la tattica alla base delle sue operazioni: il pesante intervento dell'aviazione e l'impiego di numerosi pezzi di artiglieria (i cui proiettili sono garantiti soprattutto dall'Italia). La battaglia può dirsi conclusa a prezzo di gravissime perdite tra entrambe le parti (25000 caduti repubblicani, 10000 franchisti). I battaglioni "Lincoln" e "Washington" della 15ª BI perdono la metà dei loro effettivi e vengono fusi in uno solo. Poco dopo la battaglia di Brunete Randolfo Pacciardi abbandona la Spagna, lamentando l'inquadramento degli italiani nel nuovo esercito popolare, cui avrebbe preferito una autonoma Legione italiana. [Informazioni tratte da P. Ramella, Il secolo breve spagnolo, Varallo, 2014, pp. 126-128; M. Puppini, In Spagna per la libertà , Udine, 1986, pp. 86-87].
LEGATE A QUESTO EVENTO
Persone
- Mallozzi Vittorio (22 ottobre 1909 - 31 gennaio 1944)
- Tosarelli Bruno (11 dicembre 1912 - 5 ottobre 1944)
- Somaruga Dante (2 ottobre 1906 - 31 gennaio 1981)
- Trippa Giovanni (1 ottobre 1907 - 6 gennaio 1983) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Cao Vittorio (11 agosto 1901 - 24 luglio 1956)
- Lari Pietro (17 giugno 1907 - 12 luglio 1944) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Melli Giuseppe (28 gennaio 1911 - 28 novembre 1989)
- Guglielmo Giuseppe Vittorio (2 febbraio 1916 - 2002)
- Antoni Antonio (26 dicembre 1917 - 28 dicembre 1973) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Baruffini Ivo (18 luglio 1908 - 19 gennaio 1975) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Frigerio Achille (7 maggio 1900 - 1966)
- Bettini Bruno (7 ottobre 1915 - )
- Chiarelli Giulio Pietro (18 marzo 1906 - giugno 1989)
- Bianco Vincenzo (11 febbraio 1898 - 1 agosto 1980) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Casati Agostino (2 agosto 1897 - 8 febbraio 1973)
- Manea Ismene (14 marzo 1908 - 12 luglio 1944) , dal luglio 1937 fino al 25 luglio 1937
- Beltran Luigi ( - 1937) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Bortolussi Giovanni (25 luglio 1912 - 1945) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Bressan Emilio (8 giugno 1910 - 15 marzo 1973) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Mella Giovanni (21 marzo 1890 - )
- Mordini Alfredo (29 giugno 1902 - 10 luglio 1969)
- Pagani Aniceto (1 febbraio 1909 - 7 novembre 1976)
- Bardini Vittorio (15 settembre 1903 - 30 maggio 1985)
- Rubini Egisto (1 novembre 1906 - 25 febbraio 1944) , fino al luglio 1937
- Spada Angelo (7 agosto 1905 - 21 maggio 1976)
- Mori Benedetto (16 giugno 1899 - ) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Verginella Giuseppe (17 agosto 1908 - 10 gennaio 1945)
- Menarini Cesare (5 ottobre 1907 - 11 aprile 2002)
- Pajetta Giuliano (1 ottobre 1915 - 15 agosto 1988)
- Parutto Venanzio (30 maggio 1899 - 18 novembre 1973) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Rossi Carlo (25 settembre 1913 - ) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Salvador Giovanni (5 settembre 1908 - 28 aprile 1980) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Tonelli Vincenzo (13 luglio 1916 - 28 luglio 2009) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Tonelli Vittorio (14 ottobre 1907 - 11 ottobre 1970) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Ricci Mario (20 maggio 1908 - 18 agosto 1989)
- Tomat Domenico (28 agosto 1903 - 20 dicembre 1985) , dal luglio 1937 fino al luglio 1937
- Petrucci Ruggero (4 settembre 1903 - 31 ottobre 1969) , dal luglio 1937
- Trevisi Napoleone (1 giugno 1899 - 10 agosto 1963)
- Perpiglia Marco (13 marzo 1910 - 23 ottobre 1983)
- Sacconi Santino Pietro Arturo (7 aprile 1905 - ) , dal 6 luglio 1937 fino al 28 luglio 1937
- Schiavi Armando (26 febbraio 1910 - 6 dicembre 1964)
- Vecellio Eugenio (4 settembre 1905 - 7 novembre 1959)
- Brambilla Vittorio (6 maggio 1902 - 3 febbraio 1958)