Mella Giovanni di Giuseppe e Francioli Margherita, nato il 21 marzo 1890 a Milano, comunista. Abita con la famiglia in via Napo Torriani al n° 24; porta a compimento gli studi elementari. Arruolato nel 68. Reggimento fanteria, partecipa alla prima guerra mondiale. Nell’ottobre del 1917, durante la rotta di Caporetto, è sbandato: lo conferma il 16 marzo 1921 il Tribunale Militare di Milano che lo condanna per diserzione con passaggio al nemico a dieci anni di reclusione da scontare nel carcere di Gaeta. Uscito di galera, come ex recluso non riesce a trovare lavoro e, come tanti altri italiani, è costretto a emigrare. Nell’ottobre dell’anno successivo, espatria clandestinamente in Francia nella cittadina di Houilles, piccolo centro della banlieu parigina dove lavora saltuariamente come manovale muratore. Lì frequenta ambienti del fuoruscitismo antifascista italiano, che favoriscono la sua maturazione politica che lo porta ad entrare nel PCF nei gruppi di lungua italiana e trova lavoro come manovale e muratore nell’area parigina. Negli anni seguenti, in Francia, le difficoltà di trovare lavoro continuativo vanno aumentando, tanto che nel 1937 Giovanni decide di andare a combattere in difesa della Repubblica spagnola. Si rivolge ad un Centro di arruolamento delle Brigate Internazionali di Parigi dà cui riceve le istruzioni per recarsi in Spagna. Nel 1937 entra in Spagna, giunto in piroscafo da Marsiglia, ed il 12 aprile ad Albacete si arruola nella XII Brigata Garibaldi. Addestrato a Madrigueras (Albacete), è assegnato alla prima. compagnia del secondo battaglione. Combatte a Huesca, Brunete, Farlete, Fuentes de Ebro, in Estremadura e sull'Ebro, assumendo anche l'incarico di commissario politico di sezione. L’anno successivo in febbraio, come commissario politico di compagnia, è presente negli scontri di Campillo in Estremadura, e nel marzo-aprile alla ritirata da Caspe all’ Ebro. La Brigata si attesta sulla riva sinistra del fiume catalano. Dal primo settembre la “Garibaldi”, passato l’Ebro, è in prima linea: a questa operazione militare partecipa anche Mella fino alla terza decade del mese, quando anche la sua Brigata è ritirata dal fronte su iniziativa del Governo spagnolo. Il 28 ottobre 1938 Giovanni partecipa alla manifestazione-sfilata, conosciuta col nome di “Despedida”, organizzata dal Governo Negrin per salutare e ringraziare i combattenti internazionali che sfilano nelle “ramblas” di Barcellona. Nel 1938 è iscritto in Rubrica di Frontiera per il provvedimento di arresto e nel Bollettino delle Ricerche. Nei primi giorni del febbraio del 1939 esce di Spagna con la” Retirada” è internato dalle autorità francesi nel Campo di St. Cyprien. Successivamente è trasferito al Campo di Argelès-sur-Mer; dopo otto mesi Giovanni subisce un provvedimento disciplinare per cui è rinchiuso per un mese nella fortezza Mont Louis. Scontata la pena nel marzo del 1941 è rinchiuso nel Campo di concentramento del Vernet d’Ariège, da cui sulla base degli accordi CIAF, fa richiesta per essere tradotto in Italia.La sua domanda è accolta e, il 25 settembre del 1941, i gendarmi francesi lo accompagnano alla frontiera di Mentone e lo consegnano alle autorità italiane. Il successivo 28 novembre la Commissione provinciale di Milano lo condanna, con altri combattenti antifranchisti in Spagna, a 5 anni di confino a Ventotene. Tradotto a Milano e rinchiuso nel carcere di S. Vittore il primo ottobre del 1941 subisce l’interrogatorio, sulla base del quale, è deferito alla Commissione Provinciale per l’assegnazione al Confino di Polizia che il 28 novembre 1941 gli assegna cinque anni da scontarsi nell’isola di Ventotene perché combattente antifranchista di Spagna. Il 22 agosto del 1943 è liberato e, tornato a Milano partecipa alla Guerra di Liberazione. Null’altro di sa del seguito neppure luogo e data di morte, sicuramente avvenuta prima del 1976. In occasione delle celebrazioni del quarantesimo anniversario della Guerra di Spagna, il 7 novembre 1976 gli viene conferita postuma la medaglia d'oro del Consiglio regionale della Lombardia.

Battaglia di Huesca
Battaglia di Brunete
Battaglia di Farlete
Battaglia di Fuentes de Ebro
Combattimenti sul fronte dell'Estremadura
Battaglia dell'Ebro
Annotazioni: Scheda biografica compilata in massima parte sulla base dei dati forniti da Augusto Cantaluppi nel suo libro La Ringhera in Spagna, antifascisti milanesi nella guerra civile spagnola (1926-1939)

Revisore: Elena Scarfi

Revisore: Elena Scarfi

Revisore: Elena Scarfi

Revisore: Elena Scarfi