Mori Benedetto di Lorenzo e Freschi Chiara, nato il 16 giugno 1899 a Fluminimaggiore (Cagliari). Marittimo, fuochista. Risulta residente a Riomaggiore (La Spezia) dove probabilmente è emigrato dalla Sardegna e dove pare militi nelle organizzazioni comuniste della città, anche se il fascicolo al CPC lo descrive come anarchico. Lui interrogato dalla polizia nel 1943, si dichiara antifascista ma non iscritto o affiliato ad alcun partito. Imbarcato sul piroscafo mercantile "Emanuele Accame", diserta - secondo le fonti bibliografiche - una volta arrivato a New York nel 1926. Secondo la banca dati online degli arrivi a Ellis Island, risulta però nel porto di Genova con il ruolo di "cooker", cuoco, sulla nave "Giuseppe Verdi", salpata il 6 agosto 1925 e giunta a Ellis Island appunto il 12 novembre 1925. Dai dati specifici dei membri dell'equipaggio, pare entrato a New York il primo gennaio del 1926. Lavora poi a Dearborn (Detroit), alla Ford, e dal 1927 al 1937 risiede a New York. Nel 1937 si porta in Francia a bordo del transatlantico "President Roosevelt", giungendo nel porto di Le Havre il 18 maggio e si trasferisce in Spagna - secondo una sua dichiarazione resa alla questura di La Spezia l'11 gennaio 1943, all'atto stesso del rimpatrio, cioè già alla fine di maggio quando lo troviamo nel centro di reclutamento di Albacete. Fa parte della 2. Compagnia mitraglieri / 2. Battaglione della 12. Brigata internazionale Garibaldi (secondo la scheda Marchetti si sarebbe arruolato il 12/03/1937, contrariamente alle informazioni della stessa circa l'arrivo in Francia nel maggio dello stesso anno) e combatte a Huesca, Brunete e sull'Ebro. Nel settembre 1938 è smobilitato e il 7 febbraio 1939 è avviato in Francia dove viene internato al Vernet (secondo la scheda Marchetti, prima è internato anche a Saint-Cyprien e Gurs). Vi resta fino al rimpatrio, il 10 novembre 1942. Arrestato al valico di Mentone, è tradotto in carcere a La Spezia, dove risulta traccia di interrogatori ancora nel gennaio 1943 e dove il 6 febbraio è assegnato dalla Commissione provinciale spezzina al confino per 5 anni con destinazione Ventotene. Liberato nell'agosto del 1943, dall'8 settembre 1943 e fino alla Liberazione, è partigiano nella Brigate SAP di Genova.

Annotazioni: Probabilmente emigrato dalla Sardegna in provincia di La Spezia, pare militi nelle organizzazioni comunisti della città , anche se il fascicolo al CPC e altre fonti archivistiche lo descrivano come anarchico e lui, interrogato dalla polizia nel 1943, si dichiari antifascista ma non iscritto o affiliato ad alcun partito.

Revisore: Erica Grossi

Annotazioni: Secondo la scheda Marchetti (INSMLI - Archivio AICVAS b.6; fasc.35) si sarebbe arruolato il 12/03/1937, contrariamente alle informazioni della stessa circa l'arrivo in Francia nel maggio dello stesso anno e da lì la partenza per la Spagna all'atto del rimpatrio.

Revisore: Erica Grossi

Annotazioni: Non è stato possibile rintracciare informazioni ulteriori circa l'esperienza nella Resistenza e gli esiti della stessa.

Revisore: Erica Grossi