Battaglia di Cerro de los angeles (Cerro Rojo)
Data di fine: 13 Nov 1936
Periodo storico: Guerra di Spagna
La battaglia di Cerro de los angeles, avvenuta tra 9 e 13 novembre 1936, costituisce il battesimo del fuoco del Battaglione Garibaldi, inquadrato nella neocostituita 12ª Brigata Internazionale (in realt� la battaglia avviene mentre i volontari che lo compongono sono ancora in fase di addestramento). Il Cerro de los angeles � una collina di 659 m, sulla cui sommit� sorgono il santuario dedicato a Nuestra Se�ora de los Angeles e la statua del Sagrado Coraz�n de Jes�s (distrutto nei primi giorni della rivolta). Il colle, occupato dai nazionalisti, ha grande importanza strategica in quanto da l� si controllano le strade che portano a Toledo, Aranjuez e all'aeroporto di Getafe. Il 9 i garibaldini sono trasferiti prima in treno e poi in camion alle pendici delle colline della Mara�osa, a circa 10 km dall'obiettivo. Nella notte del 13 la sveglia � fissata alle 2 e l'attacco � previsto per le 6,30 ma, per il ritardato arrivo dei camion, viene spostato al pomeriggio. In queste fasi, come afferma Longo, emergono le "terribili deficienze organizzative" della formazione. Nella mattinata del 13 viene occupato il paese di Perale del R�o, senza incontrare traccia del nemico. I nazionalisti, che dall'altura dominano l'intera pianura, attendono trincerati dietro terrapieni formati in parte da macerie del monumento e dalle solide mura del santuario. I garibaldini incontrano notevoli difficolt� perch� il nemico li bersaglia dall'alto; occorrerebbe poterne colpire le difese, ma il battaglione non � dotato di mortai e per lanciare bombe a mano bisogna avvicinarsi sotto il fuoco delle mitragliatrici. Viene dato l'ordine di ritirarsi; l'attacco � fallito, ma un risultato � stato ottenuto: i nazionalisti fanno affluire i rinforzi prelevandoli dalle colonne che assediano Madrid, diminuendo cos� la pressione sulla capitale. Dopo aver dato sepoltura ai morti e soccorso i feriti, il battaglione riceve l'ordine di raggiungere Madrid. A seguito della battaglia l'altura � denominata anche "Cerro rojo". [Informazioni tratte da P. Ramella, Il secolo breve spagnolo, Varallo, 2014, p. 93.; M. Puppini, In Spagna per la libert�, Udine, 1986, p. 73-74; A. Lopez, Il Battaglione Garibaldi. Cronologia, Roma, Aicvas, 1990, p. 70-71].
LEGATE A QUESTO EVENTO
Persone
- Roasio Antonio (6 novembre 1902 - 2 gennaio 1986)
- Boni Fernando (26 febbraio 1901 - 29 luglio 1965) , dal novembre 1936 fino al novembre 1936
- Leonardi Alcide (18 luglio 1905 - 1983)
- Bianconcini Alessandro (7 agosto 1909 - 27 gennaio 1944)
- Dal Pozzo Pietro (2 settembre 1898 - 11 aprile 1979) , dal novembre 1936 fino al novembre 1936
- Bianco Vincenzo (11 febbraio 1898 - 1 agosto 1980) , dal novembre 1936 fino al novembre 1936
- Ciani Alberto (24 aprile 1901 - 24 aprile 1985)
- Marinoni Stefano Giovanni (4 febbraio 1911 - 13 novembre 2005)
- Composta Antonio (28 ottobre 1910 - 18 luglio 1967)
- Bon Novellio (23 settembre 1901 - ) , dal novembre 1936 fino al novembre 1936
- Pajetta Ettore (25 agosto 1906 - 12 gennaio 1981)
- Spada Angelo (7 agosto 1905 - 21 maggio 1976)
- Durigon Achille (3 aprile 1913 - 3 novembre 1990)
- Moscatelli Secondo (10 marzo 1899 - ) , dal novembre 1936 fino al novembre 1936
- Rossetto Beniamino (26 luglio 1913 - 24 dicembre 1988)
- Marvin Albino (10 febbraio 1908 - 1979)
- Menarini Cesare (5 ottobre 1907 - 11 aprile 2002)
- Santini Aureliano (12 febbraio 1911 - 19 febbraio 1966)
- Maniera Aristodemo (5 agosto 1903 - 29 luglio 1992)
- Tonelli Vincenzo (13 luglio 1916 - 28 luglio 2009) , dal novembre 1936 fino al novembre 1936
- Bonfiglioli Angelo (29 settembre 1896 - )
- Suzzi Vittorio (28 agosto 1900 - ) , dal novembre 1936 fino al novembre 1936
- Braccialarghe Giorgio (22 agosto 1911 - 8 luglio 1993) , dal novembre 1936
- Schiavi Armando (26 febbraio 1910 - 6 dicembre 1964)