Compagnie des travailleurs étrangers (CTE)
Descrizione: Creata in Francia sotto il governo di Édouard Daladier (10 aprile 1939 - 21 marzo 1940), la Compagnia dei Lavoratori Stranieri rientra nelle disposizioni sancite dal «Decreto relativo all’estensione agli stranieri beneficiari del diritto d’asilo degli obblighi imposti ai francesi dalle leggi per il reclutamento e dalla legge per l’organizzazione della nazione in tempo di guerra» (12 aprile 1939). Gli «indesiderati stranieri» - soprattutto dall’Europa centrale e dalla retirada dalla vicina Spagna franchista - vengono sottoposti alle norme sancite dal decreto, emanato per vietare che rifugiati ricreino o costituiscano gruppi e associazioni politiche (antifasciste e sovversive) sul territorio francese. In particolare, si stabilisce che i maschi tra i venti e i quarantotto anni, debbano prestare un servizio analogo a quello di leva e stabilito dalle autorità francesi per decreto. Sottoposte al Ministero della Guerra, le CTE sono delle formazioni non armate dell’Esercito francese, composte da 250 elementi ciascuna e utilizzate per effettuare lavori di interesse generale e d’importanza strategica sul territorio nazionale. Gli stranieri così censiti vengono spediti in «campi di internamento» (Rieucros, Argelès, Barcarès, Gurs ecc.) nei quali svolgono lavori agricoli, artigiani, minerari ecc. All’interno dei campi, i più numerosi sono gli internati politici, in particolare i rifugiati spagnoli appartenenti alle Brigate internazionali che organizzano un’intensa vita politica e culturale (la «stampa del filo spinato»).
Data fondazione (precisa): 12-04-1939PERSONE LEGATE ALL’ENTE