Descrizione: Con l’occupazione nazista della Francia (14 giugno 1940) la condizione dei lavoratori stranieri cambia. Con la prima ordinanza relativa alle norme di censimento, restrizione e impiego degli ebrei sul territorio francese, gli «stranieri in sovrannumero nell’economia nazionale» sono, infatti, organizzati nei nuovi Gruppi di Lavoratori stranieri (GTE) «sotto l’autorità  del ministero della produzione industriale e del lavoro» come manodopera per grandi opere di interesse pubblico (27 settembre 1940). Ciò modifica non solo le loro condizioni nei campi ma anche i termini “legali” del loro internamento. Dopo l’armistizio franco-tedesco e l’instaurazione del regime di Vichy del generale Pétain (luglio 1940), i GTE vengono ripartiti nelle nove regioni militari francesi. Da qui provengono gli stranieri - soprattutto spagnoli - che tra il 1940 e il 1945 si uniscono alle formazioni combattenti della Resistenza francese (Forces Françaises Libres).