Bonfiglioli Angelo di Pietro e Fiori Argia, 29/09/1896, Vado di Monzuno (Bo). Muratore. Nel primo dopoguerra, tra il 1920 e il 1923, subisce arresti ed aggressioni da parte di fascisti. Nel 1925 emigra in Francia, stabilendosi a Tolosa, dove prosegue la sua attività  antifascista nel Partito comunista e nelle organizzazioni del Fronte popolare ed è tra i diffusori del giornale "Il Grido del Popolo”. Iscritto in Rubrica di Frontiera, nell'ottobre 1936 passa in Spagna arruolandosi nel battaglione Garibaldi. Col grado di sergente combatte a Cerro de los Angeles, Casa de Campo, Pozuelo, Boadilla, Arganda e Guadalajara, dove viene ferito nel marzo 1937. Ricoverato negli ospedali di Guadalajara e di Murcia, nell'agosto 1937 è rinviato in Francia. Alla fine del 1939 è arrestato a Tolosa e incarcerato nel forte di Tolone, poi, dal 28 maggio 1940, internato nel campo di Vernet d'Ariège, settore B, anarchici ed estremisti, baracca 20. Tradotto in Italia l'8 aprile 1941, è arrestato alla frontiera. Il 30 maggio la Commissione provinciale di Bologna lo condanna a 5 anni di confino a Ventotene. Secondo Antifascisti nel Casellario politico centrale. Quaderno n. 4 è poi trasferito a Renicci di Anghiari. Liberato nel settembre 1943, ritorna a Monzuno. In seguito prende parte alla lotta di Liberazione nella brigata Stella Rossa Lupo, con il grado di tenente, e l'8 ottobre 1944 è ferito ad una gamba. È riconosciuto partigiano dall'8 novembre 1943 al 21 aprile 1945.

Battaglia di Cerro de los angeles (Cerro Rojo)
Battaglia di Casa de campo
Battaglia di Pozuelo de Alarcón
Battaglia di Boadilla del Monte
Battaglia di Guadalajara (fino al marzo 1937)
Battaglia di Arganda del Rey
Annotazioni: La data di nascita in alcune fonti (n. 4 di Antifascisti nel Casellario politico centrale; vol. 3 di L\'Italia al confino; scheda online del fondo Ministero dell\'interno, Direzione generale pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Uffici dipendenti dalla sezione prima, Ufficio confino di polizia, Fascicoli personali dell\'ACS) è erroneamente indicata 29 ottobre 1896, mentre in Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola. Le biografie è dato come luogo di nascita Poggibonsi (SI). In alcune fonti (tra le quali: Antifascisti nel Casellario politico centrale. Quaderno n. 4; L\'Italia al confino. Vol. 3; Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945. Volume 2; Storia e memoria di Bologna; scheda del fondo CPC dell\'ACS) è connotato politicamente come anarchico, mentre in altre (tra cui: La Spagna nel nostro cuore; Il battaglione Garibaldi; Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola) come comunista. In Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola è ritenuto residente a Tolone, nel Var, anziché a Tolosa, sia prima che dopo la partecipazione alla guerra di Spagna. Secondo la scheda Marchetti conservata nel fondo Archivio Aicvas è arrestato a Tolone alla fine del 1938 anzichè a Tolosa alla fine del 1939.

Revisore: Elena Scarfi

Revisore: Elena Scarfi

Revisore: Elena Scarfi

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