Il progetto
Alla fine degli anni Novanta, l’Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna (AICVAS) dona parte del proprio archivio storico all’allora Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia di Milano (oggi Istituto nazionale Ferruccio Parri). Nel 2010 l’associazione cede in deposito all’istituto una seconda porzione di patrimonio archivistico. Entrambi i fondi sono ordinati, descritti e resi accessibili al pubblico (inventari on line sul portale www.italia-resistenza.it, sezione “Archivi della rete”).
A seguito di questa fruttuosa collaborazione, si concretizza la possibilità di un’ulteriore valorizzazione del patrimonio documentario grazie ai bandi emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2013 per progetti di ricerca inerenti il 70° anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione.
Il progetto, inizialmente teso alla realizzazione di una banca dati, è stato finanziato dalla Presidenza su due bandi distinti. Il lavoro è stato quindi suddiviso in due fasi: la prima ha compreso il biennio 2015-2016, la seconda il biennio 2017-2018.
L’applicativo realizzato è più complesso di un banca dati tradizionale: quello che abbiamo creato è infatti uno strumento informatico policentrico, costituito da sette database autonomi e indipendenti – messi in relazione tra loro grazie a maschere relazionali.
La complessità della struttura emerge considerando il singolo database Biografie, costituito da una scheda madre e da ben 13 schede figlie.
Il progetto intende fare emergere le complesse traiettorie biografiche dei volontari italiani antifascisti di Spagna, tanto in relazione al tempo cronologicamente vissuto quanto allo spazio geograficamente percorso. Gli estremi cronologici del nostro lavoro comprendono 144 anni: dal 20 gennaio 1973 – data di nascita del volontario più anziano – sino al 26 maggio 2016 – data di morte dell’ultimo.
I limiti geografici del lavoro comprendono i cinque continenti, in quanto le biografie dei combattenti hanno investito il mondo intero.
La banca dati è stata pensata per rispondere a tre esigenze:
- mettere in relazione complessi documentari attinenti a guerra di Spagna e Resistenza
- fornire all’utente l’accesso diretto alle fonti documentarie disponibili
- creare uno strumento indirizzato ad un vasto pubblico
Le prime due fasi di lavoro hanno portato ad impostare lo strumento informatico e ad implementare in maniera considerevole la banca dati, ma il progetto è ben lungi dall’essere concluso.
Considerando il numero standard di 4.500 combattenti di Spagna e la necessità di almeno 3 giorni di lavoro per ciascuna biografia, saranno necessari 13.500 giorni per concludere il progetto.
Pari a 37 anni.
Qui di seguito le attività svolte e i risultati raggiunti nelle prime due fasi di lavoro, tratte dalle relazioni finali inviate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.