GAP di Firenze
Descrizione: Presenti nelle principali aree urbane dell’Italia occupata, i GAP (gruppi di azione patriottica) sono piccoli nuclei di militanti del partito comunista clandestino, scelti fra gli elementi più combattivi e disciplinati e incaricati di compiere azioni dimostrative di particolare impatto. Tali pratiche hanno l’obiettivo di mettere pressione sia agli occupanti sia ai quadri della RSI, nonché di lanciare alla popolazione un chiaro messaggio propagandistico. I GAP fiorentini intensificano la loro attività fra gennaio ed aprile 1944, fino al loro scioglimento in seguito ad una serie di arresti nel luglio 1944. Composti da cellule di circa 4 persone, autonome l’una dall’altra per ridurre i rischi in caso di arresto di singoli elementi, almeno in una prima fase è probabile che i nuclei fiorentini non abbiano superato la ventina di militanti, spesso molto giovani: fra loro, Bruno Fanciullacci, Tosca Bucarelli, Elio Chianesi), il responsabile militare Cesare Massai, il commissario politico Alvo Fontani, sotto la supervisione di Alessandro Sinigaglia e - dopo la sua uccisione il 13 febbraio 1944 - di Luigi Gaiani, delegato delle brigate Garibaldi in Toscana. Le operazione dei gappisti fiorentini sono di varia natura: dalle esecuzioni e agli attentati dinamitardi contro obiettivi simbolici. Tra queste, emergono con particolare rilievo strategico e simbolico: l'attentato dinamitardo alla sede della Feldgendarmerie in via dei Serragli e al palazzo dei sindacati fascisti sul lungarno Guicciardini; fino all'uccisione di Giovanni Gentile il 15 aprile 1944. Fonti: http://www.storiadifirenze.org/?p=3482
Luogo: FirenzeData di fondazione: 1943
Data di soppressione: luglio 1944
Tipologia: Formazione partigiana (seconda guerra mondiale)
PERSONE LEGATE ALL’ENTE