Curreli Francesco di Giovanni e Meloni Francesca, nato l'11 maggio 1903 ad Austis (Nuoro). Pastore e muratore, comunista. Nel 1920, per motivi economici, raggiunge Ventimiglia e benchè senza documenti riesce a passare la frontiera ed a stabilirsi in Francia. Grazie al sostegno di una società umanitaria trova lavoro come minatore a Gardanne, nei pressi di Marsiglia. Poi lavora presso i cantieri per la costruzione della galleria del Rodano. Fa parte del SRI -Soccorso Rosso Internazionale e della CGT - Confédération Générale du Travail. Dopo aver abitato a Marsiglia, Lione e Cannes, nel 1931 si trasferisce in Algeria, dove rimane fino al 1936. Sia in Francia che in Algeria svolge un’attiva propaganda antifascista. Nel settembre (o novembre) 1936, si imbarca ad Orano e va in Spagna , dov’è arruolato nella Quinta Milizia popolare, meglio conosciuta come Quinto Regimiento spagnolo Questa diviene l'11. Divisione (detta Divisione Lister) dopo l'inquadramento nell'esercito Popolare repubblicano, avvenuta il 22 gennaio 1937. Partecipa ai combattimenti di Casa de Campo, Città Universitaria e Boadilla del Monte. Passa poi nella XII. Brigata Internazionale, 3. Battaglione André Marty con il grado di sergente. Viene ricoverato per malattia all'ospedale di Madrid e, una seconda volta, all'ospedale di Castellón de la Plana. Nel febbraio del 1938, proveniente da Benisa raggiunge Albacete. A seguito del ritiro dei volontari internazionali, deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, è avviato in un campo di smobilitazione. Uscito dalla Spagna nel febbraio 1939, a seguito del crollo del fronte catalano, è internato nei campi francesi di Saint Cyprien, Gurs e Argelès e dal giugno 1940 al Vernet. A seguito dell’occupazione della Francia da parte dei tedeschi e degli italiani, il 21 luglio 1941 è tradotto al confine italiano e consegnato alle autorità di frontiera di Mentone che il 15 agosto lo trasferiscono a Nuoro. Deferito alla Commissione Provinciale il 9 ottobre 1941 è assegnato a cinque anni di confino a Ventotene, da cui esce nell'estate del 1943 alla caduta del fascismo. Raggiunta Roma, in tempo per partecipare alla battaglia per la difesa della Capitale, Correli, quando i tedeschi la occupano, entra nei GAP (Gruppi d'Azione Patriottica, prendendo parte all'azione partigiana di via Rasella. Allorché i patrioti vengono traditi da Guglielmo Blasi, il comando della Resistenza trasferisce Curreli in una formazione partigiana che opera sui Monti Prenestini. L'ex garibaldino di Spagna si distingue in numerose azioni tra Sgurgola e Paliano, per le quali fu poi decorato alla medaglia d'argento. Nel dopoguerra, funzionario del PCI, è impegnato nel servizio di vigilanza presso la sede nazionale di via delle Botteghe Oscure. Muore a Nemi (Roma) nel 1972. Al nome di Francesco Curreli è stata intitolata la Biblioteca comunale di Austis.

Azione partigiana di via Rasella (dal 23 marzo 1944)
Battaglia di Casa de campo
Battaglia della Città  universitaria di Madrid
Battaglia di Boadilla del Monte
Annotazioni: Le varie fonti discordano nel citare i campi di internamento francesi in cui Curreli Francesco viene internato, in questa sede si è deciso di citarli tutti.

Revisore: Lorena Tadini

Revisore: Lorena Tadini

Revisore: Lorena Tadini