Il 22 settembre 1943 un gruppo di ex volontari di Spagna evade dal carcere di Castres (Tarn). L\'azione è compiuta da Alessandro Vaia (nominato responsabile dell\'operazione), Anton Ukmar e da combattenti jugoslavi (Jubo Ilic, Bljaco Begovic, ), austriaci, tedeschi (Ernst Buschmann, Heinz Preiss, Franz Raab), rumeni (Pavel Cristescu, Minai Florescu). La fuga è possibile grazie ai contatti dei prigionieri con esponenti della resistenza in città, in particolare madame Dessoulier-Podwolesky. Dopo tre tentativi falliti, si decide di cambiare il piano: non più una fuga compiuta con una chiave copiata ma la conquista del carcere ottenuta immobilizzando le guardie. Il colpo ha successo, i fuggiaschi trovano rifugio presso esponenti della resistenza (tra questi Vaia cita “l\'italiano Tossi, garibaldino di Spagna, abitante a Castres”). Informazioni tratte dal volume A. Vaia, Da galeotto a generale, Milano, Teti, 1977, pp. 165-177.