Collegio Baroni (Bergamo)
Descrizione: La fondazione nel 1893 di un convitto con annessa scuola elementare sull'area posta tra via Pignolo e via della Noca, si deve alla volontà del prof. Angelo Baroni. Il complesso deve essere già ampliato nel 1909, con la creazione di un portico e superiori ambienti. Nel 1918, in vista dell'apertura della scuola di Agraria biennale e quadriennale, il Consiglio di Amministrazione delle scuole Industriali decide di istituire in città un proprio convitto, procedendo all'acquisto del collegio Baroni e dando avvio ai lavori di sistemazione affinché la struttura entri in funzione con l'apertura dell'anno scolastico. Sorge così il convitto Paleocapa del Regio istituto Tecnico industriale per iniziativa dell'Ente Scuole Industriali nel 1918. Nel 1924 si pone come urgente la riforma generale del convitto. Si prende in considerazione il progetto di restauro dell'edificio esistente redatto dall'ing. Aresi, una soluzione che prevede un impegno economico che l'istituto non è in grado di assumersi, per tali ragioni nel marzo 1927 si decide di limitare l'intervento alla sola sopraelevazione di un piano dell'edificio esistente. Domenica 3 ottobre 1943 una commissione di ufficiali e sottufficiali tedeschi si presenta al convitto comunicando che da quel momento l'immobile è requisito, e, fino al termine del secondo conflitto mondiale, viene destinato a carcere politico. Nell'ottobre del 1945 il convitto riprende la sua attività . I danni provocati all'immobile nel biennio 1943-45 si aggravano ulteriormente nel secondo dopoguerra e risulta inderogabile un piano di ristrutturazione. I lavori si avviano nel 1950 secondo un piano triennale che porta all'adeguamento degli impianti. Oggi, dopo un importante intervento di restauro attuato dalla Provincia di Bergamo proprietaria dell'immobile dal 2002, ospita aule e dipartimenti dell'università degli Studi di Bergamo. Fonte: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/BG020-00764/
Luogo: BergamoData di fondazione: 1893
Tipologia: Carcere o luogo di detenzione
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