22. bis Brigata Garibaldi Sinigaglia
Descrizione: La 22. bis Brigata Garibaldi assume il nome di Vittorio Sinigaglia (ovvero il nome di battaglia "Vittorio" di Alessandro Sinigaglia) in seguito all'omicidio dello stesso, avvenuto il 13 febbraio 1944 per mano degli uomini della Banda Carità al soldo delle SS, i quali lo individuano nella trattoria di via Pandolfini a Firenze, nella quale si trova per un incontro con Pietro Lari. Mentre Lari viene catturato e successivamente imprigionato, Sinigaglia è colpito ripetutamente da colpi di arma da fuoco che lo uccidono sul posto. Sembra che quando la popolazione fiorentina viene a sapere di tale brutale evento, reagisce inneggiando al comandante morto dei GAP fiorentini e primo organizzatore della Resistenza toscana. A seguito di questa reazione che meraviglia gli stessi membri del Comando Militare Garibaldi, il nome di Sinigaglia viene associato alla 22. bis Brigata Garibaldi della zona di Firenze. In essa sono attivi circa 650 partigiani combattenti che, il 6 luglio 1944, insieme ad altre brigate locali - Lancillotto, Caiani, Fanciullacci - entra a far parte della Divisione Arno, sotto il comando di Aligi Barducci, nome di battaglia "Potente" (da cui l'assegnazione del nome "Potente" alla stessa Divisione Arno, dopo la morte di questi, l'8 agosto 1944). àˆ proprio la 22. bis Sinigaglia che, sotto il comando di Angiolo Gracci "Gracco", ribellatasi all'ordine di disarmo imposto dagli alleati, entra per prima a Firenze l'11 agosto, preludio della Liberazione definitiva della città dai nazifascisti.
Luogo: FirenzeData di fondazione: febbraio 1944
Tipologia: Formazione partigiana (seconda guerra mondiale)
PERSONE LEGATE ALL’ENTE