Bernini Luigi di Ernesto e Rusteghi Adele, nato a Piacenza il 19 novembre 1903. Bracciante è soprannominato Bisina. Militante comunista, abita in via Cantarana 33, nel quartiere fortemente sta che anche la culla degli Arditi del Popolo piacentini. Nel 1922 fugge da Piacenza per sottrarsi alle bastonature dei fascisti e si porta in Francia, a Lione, dove lo raggiunge successivamente il resto della famiglia. Non rientra in Italia per svolgere il servizio militare e per gli agenti fascisti in Francia prende parte attiva alle riunioni delle organizzazioni antifasciste che si svolgono in una osteria sita Rue Garibaldi, 69. Successivamente si sposta nel comune di Villeurbanne, dove continua a svolgere attività contraria al regime fascista. Si sposa con Luisa Bersani, originaria di Piacenza. Anche la moglie, secondo l'Ovra, svolge una notevole attività antifascista. L'impegno s'intensifica soprattutto quando il marito, nel novembre 1936, decide di partire come volontario e si arruola la formazione comandata dall’ex deputato comunista di Parma, Guido Picelli, nel battaglione Garibaldi. Fa parte del gruppo esploratori e diventa sergente. Successivamente entra nella I1. Compagnia del 2. Battaglione della brigata Garibaldi, che si forma nel maggio 1937. Con lui combattono gli altri due piacentini, Guido Piroli e Alberto Colonna. Vive per molto tempo sotto il falso nome di Luigi Milani. Partecipa a numerosi combattimenti tra cui la battaglia dell'Ebro nel settembre 1938. Rimpatriato, forse a seguito di una ferita, il 13 settembre 1938. Alla fine della guerra resterà comunque all’estero con la famiglia.

Annotazioni: Scheda biografica tratta dal volume : Los italianos : antifascisti nella guerra civile spagnola / Franco Sprega, Ivano Tagliaferri ; presentazione di Gianluigi Boiardi. - Due Santi di Marino : Infinito, 2007. - 144 p. : ill., ritr. ; 21 cm.. - (Isaggi ; 8). - [ISBN] 978-88-89602-13-3.