Gatti Giuseppe nasce nel quartiere San Lazzaro di Piacenza il 18 maggio 1903 e fa il muratore. Il padre è Antonio, la madre Clementina Pighi; ha un fratello più giovane e tre sorelle. Legato al movimento comunista locale, secondo la Prefettura di Piacenza emigra per ragioni politiche in Francia nel 1922, dove continua a frequentare ambienti antifascisti. Arrivato il periodo del servizio militare decide di non rientrare a Piacenza e viene così considerato un renitente alla leva. L'Ovra non riesce a scoprire il domicilio di Gatti in Francia perché a un certo punto, secondo i servizi segreti fascisti, non nel dà notizie nemmeno ai genitori, che ora si sono trasferiti in via Scalabrini 121, nel centro cittadino. Entra in Spagna nell'autunno del 1936 e si arruola nel battaglione Garibaldi, compagnia zappatori dello Stato Maggiore: successivamente è nella XII brigata internazionale. E’ a Torellò nel gennaio 1939 e segue la sorte dei combattenti usciti dalla Spagna: nel febbraio subisce l’internamento nei campi di Saint Cyprien, poi Gurs e quindi Vernet. Il 10 settembre 1942, con i tedeschi in Francia, è in carcere a Tolosa per attività comunista. Rimandato in Italia, è preso in consegna dalla polizia e dopo essere stato incarcerato a Piacenza, è condannato al confino di polizia a Ventotene. Al suo ritorno, successivo alla caduta del fascismo, vive con due sorelle prestando lavori saltuari e soffrendo pesantemente le ristrettezze della vita del dopoguerra, a causa anche di una salute cagionevole che non gli consentirà molti anni di vita. Muore in Italia nel 1962.

Annotazioni: Scheda biografica tratta dal volume : Los italianos : antifascisti nella guerra civile spagnola / Franco Sprega, Ivano Tagliaferri ; presentazione di Gianluigi Boiardi. - Due Santi di Marino : Infinito, 2007. - 144 p. : ill., ritr. ; 21 cm.. - (Isaggi ; 8). - [ISBN] 978-88-89602-13-3.