Castellani Adelchi di Gio Batta, nato l'11 novembre 1911 a Reana del Roiale (Udine). Manovale e cementista, comunista (iscritto al partito dal 1933). A causa dei debiti contratti con la cooperativa, espatria regolarmente in Francia il 16 maggio 1924 al seguito della famiglia, stabilendosi a Mulhouse in Alsazia. In quella zona non è possibile lavorare prima dei 14 anni, per cui Castellani si trasferisce a Foussmagne (Belfort) dove il 16 maggio 1924, inizia a lavorare in una fornace di mattoni. Dopo essere rientrato in Italia il 22 dicembre 1932, per svolgere il servizio militare, torna regolarmente in Francia il 23 luglio 1933. Inizialmente lavora nelle fornaci, poi con i lavoratori edili occupati nella costruzione e manutenzione della rete ferroviaria francese. Nell'estate del 1936 prende parte al grande sciopero dei lavoratori delle costruzioni ferroviarie. In questa occasione viene individuato dalla polizia ed espulso, ma non avendo firmato il foglio di via, con l'aiuto di compagni francesi, si rende clandestino e si sposta nel sud della Francia dove continua a lavorare, collaborando ai primi invii di volontari verso la Spagna. Nell' ottobre del 1937 parte per la Spagna portandosi a Carcassone con corriere organizzate dal Partito e poi supera a piedi i Pirenei giungendo in Spagna (insieme, fra altri, a Giovanni Pellizzari). Ad Albacete viene assegnato come mitragliere al 3. Battaglione della Brigata Garibaldi. Combatte in Estremadura (Guadalupe) nel febbraio del 1938 e a Caspe nel marzo dello stesso anno. Frequenta poi la scuola ufficiali, in Catalogna, ed è nominato tenente, pur senza ricevere ufficialmente i gradi. Prende parte all'offensiva dell'Ebro (Gandesa, Sierra de Caballs, Sierra de Pandols e Tortosa). ll 22 settembre 1938 è gravemente ferito al femore della gamba sinistra a causa di una pallottola esplosiva e rimane invalido permanente. E' ricoverato negli ospedali di S'Agarò, Vilafranca di Penedès, Matarò e all'ospedale internazionale di Vich. Entra in Francia il 9 febbraio del 1939 e viene ricoverato all'ospedale di Argeles, è poi trasferito al campo di internamento di Gurs e Vernet. Tradotto in Italia (attraverso la frontiera di Mentone) il 23 settembre del 1941, è condannato dalla Commissione provinciale di Udine a 3 anni di confino a Ventotene. Ne esce nell'agosto del 1943 e rientra in Friuli. Dopo l'8 settembre è tra i primi partigiani a riunirsi nella Slavia Veneta, nel battaglione Garibaldi-Friuli del quale è commissario politico. Nel dopoguerra emigra nuovamente in Francia, in Val d'Isere e poi a Belfort, facendo vari mestieri. Dopo il riconoscimento dell'infermità dovuta a cause di guerra, rientra in Italia stabilendosi a Zugliano nei pressi di Udine.

Annotazioni: Alcuni documenti conservati indicano come data del suo primo espatrio in Francia il 1920. In questa sede si è deciso di accogliere il 1924 dal momento che Adelchi Castellani la indica in diverse carte scritte di suo pugno. (vedi fonti archivistiche AICVAS)

Revisore: Lorena Tadini

Annotazioni: In alcuni documenti viene indicata come data di ingresso in Spagna il febbraio o maggio 1937. Dal momento che queste fonti discordano con la data dichiarata da Adelchi Castellani in altri documenti e che riportano il solo cognome Castellani, si pensa possano rirerirsi ad un combattente omonimo. Fonti archivistiche INSMLI- Fondo Cantaluppi Augusto Altri documenti spostano il suo ingresso in Spagna a novembre-dicembre 1937, tra questi la trascrizione di un interrogatorio rilasciato da Castellani Adelchi il 25 11 1941 presso la questura di Udine. Non ci è sembrato opportuno accogliere questa indicazione temporale, anche se dichiarata direttamente dal Castellani, dal momento che in queste carte vengono evidentemente ed in più punti mistificati alcuni fatti, probabilmente nella speranza di ottenere una condanna di confino più lieve. Fonti archivistiche INSMLI- Fondo Cantaluppi Augusto Dopo il suo ferimento tra i ricoveri negli ospedali spagnoli e quelli francesi, il Puppini segnala un ricovero presso il Centro di Fort S. Luis (Andorra). Si veda bibliografia. Al rientro in Francia il 9 febbraio 1939, Castellani Adelchi risulta essere ancora ferito e bisognoso di cure ospedaliere, non essendo riusciti ad attestare il suo ricovero all\'ospedale civile di Argeles, siamo propensi a credere che sia stato ricoverato all\'ospedale del campo di internamento di Argeles.

Revisore: Lorena Tadini

Revisore: Lorena Tadini

Revisore: Lorena Tadini