Sciopero generale 1. marzo 1944 - La Spezia
Data di fine: 3 Mar 1944
Periodo storico: 2a guerra mondiale
Il 1. marzo del 1944, durante l\'occupazione nazifascista, viene organizzato dal Comitato di agitazione del Piemonte, Lombardia e Liguria uno sciopero generale in tutta l\'Italia occupata. Lo sciopero, preparato durante alcuni mesi di lavoro, riuscì in modo grandioso e superiore ad ogni aspettativa. Anche a La Spezia, come in tutta l’Italia settentrionale, gli operai delle principali fabbriche della città si fermano ed entrano in sciopero, bloccando la produzione industriale della città. Gli stabilimenti di Termomeccanica, O.T.O. Melara, Pertusola. Anche in Arsenale, pieno di soldati tedeschi, il lavoro si ferma per tre giorni. Le brigate nere si precipitarono in ogni luogo di lavoro, ma vengono cacciate o ignorate. La sera del 1. il CLNp si riunisce in un clima di grande entusiasmo e decide di proseguire lo sciopero anche per il giorno dopo. I fascisti già nella notte tra il 1. e il 2 e poi il 2 arrestano gli operai sospettati di essere gli organizzatori della lotta, per consegnarli ai tedeschi. Il 2 sera il CLNp decide quindi di cessare lo sciopero, che ha raggiunto il suo obiettivo politico e rischia ora di provocare molte vittime. Ciò nonostante alla O.T.O. lo sciopero continua anche la mattina del 3. Molti lavoratori, comunisti, socialisti, indipendenti, vengono arrestati e successivamente deportati in Germania Solo in cinque tornarono vivi dai campi di concentramento. La mattina del 3 marzo dalla tipografia della Rocchetta esce un comunicato: “Lo sciopero generale è stato un’affermazione e una vittoria dei lavoratori italiani, degni di essere l’avanguardia nella lotta per la liberazione e l’indipendenza del proprio Paese”. Da quel momento migliaia di operai e di giovani vanno a rafforzare l’esercito partigiano.
LEGATE A QUESTO EVENTO
Persone
- Perpiglia Marco (13 marzo 1910 - 23 ottobre 1983)