Battaglia di Vittorio Veneto
Data di fine: 4 Nov 1918
Periodo storico: Prima del 1936
Vittorio Veneto è un comune della provincia di Treviso (fino al 1923 Vittorio, in onore del primo re d’Italia). Il 4 novembre 1918 si conclude per l'Italia la Prima guerra mondiale. Dieci giorni prima, 41 divisioni italiane - affiancate da una divisione francese e una britannica - sono passate vittoriosamente all'offensiva sul fronte del Piave in quella che è passata alla storia come la Battaglia di Vittorio Veneto. L’obiettivo strategico del comando italiano, sotto la guida di Diaz - che nel novembre del 1917, dopo la disfatta di Caporetto, sostituisce il generale Luigi Cadorna al comando dell’Esercito italiano - è quello di separare le forze austro-ungariche di F. Conrad nel Trentino da quelle di S. Boroevic sul Piave, con un’avanzata verso Vittorio Veneto. L’offensiva inizia il 24 ottobre sul monte Grappa, ma le forti piogge impediscono l’attraversamento del Piave da parte delle truppe italiane. Il momento critico viene comunque superato, e il 28 ottobre gli austriaci ripiegano sulla seconda linea di difesa. Il giorno successivo, dopo che nella notte tutte le truppe italiane sono passate sulla sinistra del fiume, alcuni reparti raggiungono Vittorio Veneto. Le forze italiane riescono a raggiungere Trento il 3 novembre e lo stesso giorno, via mare, anche Trieste. La battaglia costa alle truppe italiane circa 38.000 uomini, tra morti e feriti ma si rivela decisiva per l'esito della guerra per l'Italia sul fronte italo-austriaco. Il 4 novembre, infatti, si registra la firma dell'armistizio tra i due paesi.
LEGATE A QUESTO EVENTO
Persone
- Marega Lino (18 febbraio 1898 - maggio 1984) , dal 24 ottobre 1918 fino al 4 novembre 1918
- Bifolchi Giuseppe (20 febbraio 1895 - 16 marzo 1978) , dal ottobre 1918 fino al novembre 1918
- Canzi Emilio (14 marzo 1893 - 17 novembre 1945)