Monastero di Sant'Agata (Bergamo)
Descrizione: Le prime notizie relative a un edificio religioso situato nella zona nord-ovest della Città Alta di Bergamo, risalgono al IX secolo; gli Statuti cittadini del 1331 e del 1491 indicano la presenza di un cimitero e di un brolo situati sul lato nord e di alcune "domus ecclesiae S. Agathae", collocate verosimilmente a ridosso dell'abside. Il Convento viene fondato dai Padri Teatini tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo trasformando la chiesa preesistente e gli spazi ad essa collegati. Nel 1597 si realizza "una piccola habitatione", mentre il monastero viene eretto e fondato nell'anno 1608. Nel 1630, come ex voto per la fine della peste, la Comunità di Bergamo decide di ristrutturare la chiesa, affidando l'incarico al celebre architetto barocco Cosimo Fanzago (1591-1678). Nel corso del Settecento i Teatini trasformano ulteriormente l'edificio di culto, che resta tale fino al 1798, quando con la soppressione dell'Ordine religioso, il monastero viene destinato a uso carcerario.
Luogo: BergamoData di fondazione: 1608
Data di soppressione: 1798