Porraneo Luigi di Pacifico e Conti Ada nato il 10 agosto 1903 a Milano. Carpentiere, comunista. Nel 1924, con i Terzainternazionalisti di Giacinto Menotti Serrati, entra a far parte del Partito Comunista d’Italia per il quale svolge intensa attività politica. Arrestato nel 1929 è rilasciato per mancanza di indizi, ma resta fortemente vigilato. Nel settembre-ottobre del 1930 espatria clandestinamente, per sottrarsi ad un mandato di cattura emesso per attività comunista. Luigi, con il fratello Giuseppe ed Emilio Croce, raggiunge la Svizzera dalla provincia di Como, passa in Francia ed arriva a Parigi, dove resta qualche mese in cerca di lavoro, trascorsi i quali si trasferisce a Caen in Normandia insieme ad Emilio Croce. Nel 1935 per problemi con la polizia francese, torna a Parigi con l’amico Emilio. Ai primi di ottobre del 1936 passa in Spagna, è inquadrato nel Battaglione “Garibaldi” 3. compagnia, con la quale combatte nel novembre a Cerro Rojo, a Casa de Campo e a Pozuelo de Alarcòn dove il primo di dicembre 1936 è ferito alla gamba destra; viene trasferito all’ ospedale di Murcia e resta a lungo negli ospedali militari anche dopo la guarigione, assumendo responsabilità di delegato politico e di intendenza. Nell’ottobre del 1937 ritorna la fronte a Fuentes del Ebro, inquadrato nella Brigata “Garibaldi” 2. Battaglione 1. Compagnia. Nel febbraio del 1938 è presente nei combattimenti di Campillo in Extremadura; nel marzo-aprile del 1938 è coinvolto negli avvenimenti legati alla ritirata da Caspe all’Ebro. Nel settembre del 1938 partecipa alla battaglia dell’Ebro e il 13 settembre è ferito al fianco sulla Sierra de Caballs. Nel febbraio del 1939, lasciata la Spagna è internato nel campo-spiaggia di Argelès sur Mer da cui evade quasi subito rifugiandosi a Parigi e, dopo l’occupazione tedesca della capitale francese, entra nelle file della Resistenza. Nel marzo del 1942 è arrestato e trasferito prima al carcere di Fresnes, poi al campo di concentramento di Troyes. Da cui fugge e il 9 agosto 1943 si presenta alla frontiera italiana di Bardonecchia. Trattenuto per breve tempo e subito rilasciato, ritorna a Milano e, dopo l’8 settembre è tra i primi combattenti dei Gruppi di Azione Patriottica. Nel marzo del 1944 con le prime “cadute” dell’organizzazione gappista è costretto a riparare in Valtellina dove si aggrega alla 90. Brigata garibaldina “Matteotti”. Il Consiglio Regionale Lombardo il 7 novembre 1976 conferisce a Luigi Porraneo la Medaglia d’Oro in occasione del quarantesimo anniversario della Guerra Civile Spagnola. Muore a Milano il 25 dicembre 1980.