Canale Aurelio di Giobatta e Casazza Arcangela, nato il 19 novembre 1909 a Genova. Carrettiere e scaricatore. Secondo alcune fonti anarchico. Emigrato in Francia, parte da Marsiglia diretto in Spagna il 18 luglio 1936, arruolandosi nel Battaglione Dimitrov comandato da Carlo Penchienati nella XV Brigata Internazionale. Nel maggio del '37 è presente alla costituzione della brigata Garibaldi, 3. Battaglione, nella Compagnia Zappatori. Nel 1938 durante i combattimenti di settembre sulla Sierra de Caballs, il suo comportamento è giudicato negativamente, in quanto disfattista nei confronti dei compagni e secondo i suoi superiori tenta di sabotare il lavoro dei compagni con falsi ordini dal Comando. Dopo il ritiro dei volontari internazionali deciso dal governo repubblicano, è avviato nel campo di smobilitazione di Torellò in Catalogna, dove si iscrive alla FAI (Federaciòn Anarquista Iberica) e chiede di rimanere in Spagna. Rientra in Francia con gli ultimi volontari ed è internato nel campo Argelès-sur-Mer. Successivamente è trasferito al campo di internamento di Gurs dove entra a far parte del Gruppo anarchico italiano “Libertà o Morte”. Arruolato nella 253. Compagnia di Lavoro per Stranieri (CTE), dopo l’occupazione della Francia da parte dell’esercito tedesco, è arrestato dalla polizia nazista e deportato a Mauthausen nel sottocampo di Gusen, registrato come spagnolo e muore il 10 gennaio 1942.