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   Giovanni Artero on Agosto 16, 2020 at 9:28 am

   28. IRICO Angelo
   Trino (Vercelli) 27.1.1898- Trino 29.9.1982)
   Nato da Giovanni e Antonia Pollone che nel 1900 si trasferiscono a Palazzolo Vercellese. Muratore, aderisce al circolo giovanile socialista. Chiamato alle armi nel 1917, è condannato per antimilitarismo, evade e vive alcuni mesi alla macchia finché è arrestato; beneficia di amnistia e termina il periodo di ferma nel Vicentino, continuando il suo impegno politico. Congedato nel dicembre 1920, si stabilisce a Torino entrando in contatto con l'”Ordine Nuovo”, che difende in servizio di guardia. Licenziato per motivi politici, torna in paese, dove partecipa ad uno scontro con fascisti che lo costringe a vivere clandestino fino al gennaio 1923, quando emigra in Francia. Si stabilisce prima a Modane, poi presso Grenoble. Si occupa come muratore e svolge attività politica e sindacale, tra l’altro come dirigente dei comitati proletari antifascisti, pertanto nel 1927 è schedato e iscritto nella “Rubrica di frontiera”. Nell’ agosto 1931, fermato dalla polizia francese per complicità nella aggressione a fascisti, è condannato a sei giorni di carcere e a novembre è espulso. Nel gennaio 1932 raggiunge l’Unione Sovietica, dove lavora come assistente edile fino al novembre 1936, quando, su disposizione del Komintern, parte per la Spagna. Ad Albacete è vicedirettore della intendenza e da dicembre responsabile della delegazione delle brigate internazionali a Valencia. Raggiunta poi la brigata “Garibaldi”, di cui è nominato amministratore, con il grado di tenente, è in Estremadura e sul fronte dell’Ebro. Dopo il ritiro dei volontari, nel febbraio 1939 è internato nel campo di Saint Cyprien, da cui è liberato a marzo per intervento del governo sovietico che lo fa giungere in URSS e durante la guerra lo utilizza per svolgere propaganda antifascista tra i prigionieri italiani. Ritorna in Italia nel dicembre 1945, occupato negli uffici di collocamento di Vercelli e poi di Como, e continua ad impegnarsi come sindacalista, segretario di sezione del PCI e collaboratore dell’INCA-CGIL. Nel novembre 1964 ritorna a Trino.
   FONTI Archivio Centrale dello Stato, Casellario Politico Centrale
   INSMLI Aicvas (Milano), scheda biografica;
   Fondo Facelli in Istituto Resistenza Biella e Vercelli (ISRSC Bi-Vc)
   Irico Angelo “nel lavoro che svolgevo davo tutto me stesso”: un antifascista vercellese in Francia, Spagna, Unione Sovietica, in “L’ impegno”, n. 3, 1993.
   Arch.PCI, I comunisti italiani nella guerra di Spagna, b. 7, vari elenchi
   Antifascisti piemontesi e valdostani nella guerra di Spagna Torino 1975
   http://www.storia900bivc.it/pagine/spagna/biospagna.
   parridigit.istitutoparri.eu/fondi.aspx?key=dettaglio&fondo=7&rec_id=1487.
   Dundovich Elena [et al.] Gulag. Storia e memoria Milano, 2004, p.221
   Secchia Pietro Enciclopedia dell’antifascismo e della resistenza
   unitusdistu.academia.edu/EnricoAcciai p. 84
   Acciai, Enrico. Viaggio attraverso l’antifascismo: Voluntariato internaziona-le e guerra civile spagnola: la Sezione Italiana della Colonna Ascaso, 2010.

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