Bugatti Enrico di Giovanni Battista e Vianello Margherita, nato il 18 gennaio 1897 a Venezia. Muratore, comunista. Da giovane sercita numerosi mestieri tra cui l’apprendista orefice ed il mosaicista. Arruolato come marinaio il 4 giugno 1917, è allievo pilota di idrovolanti, dove durante un volo precipita sul lago di Bolsena, riuscendo però a portare a terra il pilota americano che vola con lui. Al termine della I guerra mondiale, riceve il diploma di Cavalieri di Vittorio Veneto. Successivamente si imbarca come marinaio, soggiornando a lungo in Inghilterra e nel 1924negli Stati Uniti, anno in cui si iscrive al Partito Comunista americano. Ritorna in Italia nel 1933, viene deferito alla Commissione provinciale ed assegnato a 2 anni di confino ad Ustica (Palermo). Il 17 febbraio 1937 espatria di nuovo clandestinamente da Chioggia con la moglie Annunziata Violetta, attraverso la Jugoslavia, Romania (da dove viene espulso, Cecoslovacchia ed infine la Francia, da dove parte per la Spagna il 25 dicembre 1937. Si arruola nel 3. Battaglione, 1. Compagnia della Brigata Garibaldi, come esploratore, venendo ferito alla gamba in Estremadura il 16 febbraio 1938 e viene ricoverato all'ospedale di Murcia per sei mesi e successivamente altri due mesi a S’Agarò. In Italia è iscritto nella Rubrica di Frontiera per il provvedimento di arresto. Rientrato in Francia il 25 dicembre 1938, durante la II guerra mondiale si arruola con le truppe anglo-americane dopo lo sbarco alleato in Francia, nella 329. Compagnia di Fanteria dal 7 agosto al primo dicembre 1944. Dal 1945 risulta residente a Venezia. Risulta ancora vivente nel 1979, quando tenta di ottenere la pensione.