Gojak Arrigo di Giovanni e Furlan Luigia, nato il 31 ottobre 1898 a Trieste. Meccanico, comunista. Operaio ai cantieri navali di Muggia, è attivo nell'organizzazione giovanile socialista già prima della grande guerra. Dopo il conflitto svolge attività rivoluzionaria a Trieste, in contatto con le organizzazioni comuniste. Fa parte degli Arditi del Popolo, reparti di autodifesa antifascista. Arrestato e deferito al Tribunale Speciale nel 1927, è prosciolto ma è confinato a Ponza, condannato a cinque anni. Nel 1931 è incarcerato a Poggioreale per aver partecipato ad una protesta dei confinati, Nel 1933, scontato il confino, espatria clandestinamente recandosi in Francia. Si stabilisce a Parigi dove opera con il Partito Comunista. che lo invia in Urss per frequentare la scuola di guerra. Ai primi d'agosto 1936 ritorna in Francia e ai primi di settembre del 1936 e ai primi di settembre è già in Spagna. Partecipa alla lotta con i miliziani che si oppongono alle forze ribelli del generale Solchaga e del colonnello Beorlegui, che puntano alla conquista di Irún per interrompere ogni comunicazione terrestre fra i Paesi baschi e la Francia. Gli aerei Caproni, che Mussolini ha fornito ai franchisti, tempestano di bombe la città basca e i “faziosi” premono sulle alture circostanti, conquistando il Monte Picoqueta e avanzando verso San Marcial. Nonostante la disparità degli armamenti, i difensori di Irún reagiscono vigorosamente, ma Gojac rimane ferito il 3 settembre. Ricoverato in ospedale, il 4 settembre 1936 è trucidato dai franchisti penetrati nel frattempo in città.