Gilioli Siberia di Onofrio e Pellicciari Maia, nata il 14 febbraio 1908, Novi (Modena). Operaia, anarchica. Appartenente alla nota famiglia di anarchici emiliani, emigra in Francia a Fontenay-sous-Bois (Valle della Marna) nel 1922 con il padre ed il fratello Equo. L’altro fratello Rivoluzio era già emigrato in precedenza. Nella casa dei Gilioli si riuniscono gruppi di anarchici ed il Comitato pro vittime politiche, e diviene nel tempo un punto di riferimento solidaristico ed un richiamo organizzativo per molti antifascisti non solo anarchici. Qui trovano rifugio e ospitalità, anche per lunghi periodi, diversi fuoriusciti italiani, tedeschi e russi, tra cui anche l'anarchico modenese Renzo Cavani che si fidanza con Siberia e dalla quale ha un figlio, Jacques. Nel settembre 1936 tutti i fratelli partono per la Spagna. Equo e Rivoluzio per il fronte mentre Siberia è impegnata nei servizi di frontiera con la Francia a Port Bou. Dopo la Battaglia di Monte Pelato il suo compagno Renzo, ferito, la raggiunge alla frontiera per svolgere le stesse mansioni. Rientra in Francia in seguito a seguito dei fatti del maggio 1937 in cui dal 3 al 7 maggio 1937 si affrontano a Barcellona il governo autonomo catalano (Generalitat) e gli anarchici appoggiati dal POUM, un piccolo gruppo di anarchici dissidenti, affini ai trotskisti. Nel 1939 è inserita nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per il provvedimento dell’arresto. Nel 1945 rientra con tutta la famiglia a Fontenay-sous-Bois dove continua a vivere nel dopoguerra ed assume, dopo la morte del padre, la guida della famiglia Gilioli. Riceve la cittadinanza francese nel maggio 1946. Muore a 98 anni nella sua casa il 27 giugno 2005.