Allesiardo Giuseppe Francesco di Giuseppe e Angela Morello, nato a Dronero (Cuneo) il 5 novembre 1898, comunista. Di professione contadino e terrazziere, viene chiamato alle armi nel corso della Grande Guerra e combatte probabilmente nelle file del Battaglione Dronero (2. Reggimento Alpini). Espatriato in Francia nel corso degli anni ’20 (in data e con modalità non note) vive e lavora a Tolone nel Var, Dipartimento che è destinazione frequente di tanti convalligiani ed in generale degli emigranti delle valli cuneesi. All’inizio del 1936 aderisce al Pcf (Parti communiste français). É attivo nei gruppi di lingua italiana, ma la sua militanza politica antifascista sfugge alle attenzioni degli spioni del regime annidati nelle sedi dei Regi Consolati d’Italia, dai quali Allesiardo non viene mai identificato. Verso metà dicembre del 1936 Allesiardo parte volontario per la Spagna repubblicana. Attraversata la frontiera franco-ispana e arrivato a Figueras, viene indirizzato ad Albacete (Murcia), la più importante base logistico e organizzativa delle Brigate Internazionali che sarà anche sede dei Comandi e del Commissariato Generale. Inserito in un primo momento di una unità della 14. Brigata Internazionale La Marseillaise (a reclu-tamento prevalentemente francofono ma che comprendeva anche molti emigrati italiani e polacchi). Con la 14. Brigata Internazionale affronta una parte del ciclo di combattimenti intorno a Madrid sull’altopiano poco a Nord della capitale, sul fronte di Siguenza. Con lo stesso reparto combatte ancora nella battaglia del Jarama (7-22 febbraio del 1937). Alla fine di aprile . promosso sergente, viene trasferito ad una reparto della 12. Brigata Internazionale Garibaldi. Viene impegnato nella offensiva condotta malamente in Aragona nel giugno 1937, sul fronte di Huesca; combatte nella battaglia di Brunete o del Guadarrama) a metà luglio e poi ancora in Aragona, tra agosto e la fine di ottobre del 1937. Viene seriamente ferito in combattimento a Fuentes de Ebro (Aragona), probabilmente nel corso dell’autunno e nel dicembre del 1937 e nel febbraio del 1938 viene segnalato ad Albacete (Murcia): in questa ultima circostanza proviene da Castillejos ed é in transito per raggiungere il proprio reparto. Nell’estate-autunno del 1938, mentre i compagni sono impegnati nella battaglia dell’Ebro, Allesiardo ottiene l’iscrizione al PCE (Partido Comunista de España). Non ancora ristabilito da una seconda ferita (probabilmente riportata nel corso della battaglia del l’Ebro, tra luglio e ottobre del 1938), nel tardo autunno viene ricoverato in un piccolo convalescen- ziario catalano a S’Agarò (lungo la costa settentrionale). Stando però ad un documento conservato nell’archivio milanese dell’Aicvas, Allesiardo avrebbe dovuto rientrare in Francia con un convoglio sanitario della Croce Rossa internazionale fin dal 12 agosto 1938, essendo convalescente e bisognoso di cure ed in definitiva non più abile alle armi. Una diversa fonte (Archives BDIC-Nanterre), lo considera invece smobilitato a fine ottobre del 1938 ad Olot (Catalogna settentrionale, piccolo centro a ridosso del confine pirenaico, per lungo tempo base operativa di reparti di élite delle Brigate Internazionali) e solo successivamente accantonato (e non ricoverato) a S’Agarò in attesa di poter ritornare in Francia. Poi se ne perdono le tracce: nessuna notizia di eventuali internamenti, neppure relativa gli anni della 2, guerra mondiale e dell’occupazione nazi-fascista. A distanza di oltre dieci anni, in assenza di notizie e presumibilmente su istanza dei familiari, il Tribunale di Tolone ne dichiara la morte presunta in data 1° gennaio 1950.

Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata a Maggio 2017 realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archivio INSMLI – Milano (Fondo AICVAS, Busta 8, fascicolo 63), Archive BDIC – Nanterre (MFM880/37, Brigades Internationales, Fonds 545, Inventaires 472-473 e 474),Archivio di Stato Civile del Comune di Dronero.