Bernieri Bruno di Umberto e Bruschi Dallora, nato l'8 ottobre 1912 a Parma. Dopo essere stato assolto per amnistia da alcuni guai con la giustizia, a seguito dell’attività antifascista ed alle persecuzioni della polizia, nel 1934 espatria clandestinamente in Inghilterra, dove però subisce un provvedimento di espulsione. Successivamente è a Parigi, dove fa parte del movimento Giustizia e Libertà. Recatosi in Spagna verso la fine del 1936, entra a far parte della Sezione italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri aggregata alla Colonna Ascaso della CNT/FAI, partecipando ai primi combattimenti sul fronte di Huesca nell’agosto 1936, ma a gennaio 1937 deve lasciare il fronte perché ammalato. Nel 1939 risulta ancora in Inghilterra. Tornato in Francia, rappresenta Giustizia e Libertà nel comitato d'azione per l'Unione degli italiani contro il fascismo e il nazismo, Nel 1941, un documento dell'anagrafe di Parma lo definisce «cameriere» e non orefice, come in precedenza. Dopo la seconda guerra mondiale riceve onorificenze per la sua attività nella Resistenza francese, in particolare la Croce di Guerra e la Medaglia della Resistenza. Nel periodo seguente alla Liberazione continua a rappresentare il suo movimento, Giustizie e Libertà, divenuto Partito d’Azione, nell’Esecutivo del Comitato Italiano di Liberazione, trasformato in seguito nell’associazione “Italia Libera”. Vi rimane fino allo scioglimento dell’associazione nel 1948. Muore il 23 ottobre 1974 a Créteil vicino a Parigi.

Annotazioni: Scheda Biografica tratta dal volume Vincenti per tutta la vita : antifascisti parmensi nella guerra di Spagna / Marco Severo. - Pisa : BFS, 2017. - 223 p. : ill. ; 21 cm.. - (Cultura storica ; 53). - [ISBN] 978-88-89413-82-1. - [BNI] 2017-11058.