Gnoato Angelo di Angelo e Domenica Verla nato il 5 aprile 1899 a Bassano del Grappa (Vicenza). Elettricista, comunista. Entra in Francia il 27 maggio 1924, con il passaporto timbrato dal console francese a Bassano. Il 28 maggio 1927 sposa Jeanne Leboullet a Dompierre-sur-Besbre (Allier). Hanno due figlie: Renée nel 1928 e Henriette nel 1930. La famiglia si trasferisce a Nanterre (Seine, Hauts-de-Seine), inizialmente al 43, rue des Hautes-Fontenelles, e dal 9 settembre 1940 al 55, rue des Fontenelles. Arrivato in Spagna il 14 novembre 1936, viene rimpatriato il 17 luglio 1937 per motivi familiari. Durante la II guerra mondiale, nel dicembre 1939 viene arrestato dalla polizia di Boulogne-Billancourt per aver violato il decreto del 26 settembre 1939 che ricostituiva il Partito Comunista. Il 29 febbraio 1940 fu messo a disposizione della giustizia militare per aver tentato di ricostituire il Partito Comunista e per aver realizzato e distribuito volantini comunisti. Condannato a diciotto mesi di reclusione, viene rilasciato il 13 agosto 1941. Elettricista specializzato nel montaggio e nell'installazione dell'alta tensione, viene assunto dalla società Vitry, con sede in Bd Georges-Clemenceau a Nanterre. Nuovamente arrestato il 24 settembre 1942, nel corso di una vasta operazione di polizia e gendarmeria nel dipartimento della Senna, dove più di 1.600 attivisti comunisti sono arrestati, in applicazione del decreto legge del 18 novembre 1939 per cui i prefetti potevano internare i cittadini che consideravano "pericolosi per la difesa nazionale e la sicurezza pubblica". Angelo Gnoato è internato nel campo di Pithiviers (Loiret). Quando viene rilasciato nella seconda metà di maggio del 1943, si impegna "ad astenersi da qualsiasi attività politica in futuro". Elettricista specializzato nel montaggio e nell'installazione dell'alta tensione, dal novembre 1943 al 15 marzo 1944 lavora per un'azienda elettrica di Lione (Rodano). Ammalato e in congedo per malattia per un mese, torna a Nanterre e lavora nel campo di La Folie, gestito dalle autorità tedesche. Nessuna ulteriore notizia.