Brencic Giovanni nato nel 1904 a Trieste. Operaio, comunista. Comunista convinto. Combatte contro le squadre fascista e dopo la presa del potere da Parte di Mussolini, deve emigrare in Francia. Allo scoppio della guerra civile in Spagna nel 1936 parte volontario nelle Brigate Internazional. Gravemente ferito torna in Francia nel 1939, dopo il ritiro dei volontari internazionali deciso dal governo repubblicano. In Francia è internato i diversi campi, l’ultimo dei quali è quello di Vernet. Nel 1943 è tradotto con altri a Modane (Savoia) per essere riconsegnato alle autorità italiane, ma riconquista la libertà grazie a una rocambolesca fuga e si unisce alla Resistenza francese di Lione nei Franc-Tireurs-et -Partisans col nome di battaglia di Pierre. Caduto nelle mani del nemico nel 1944, mentre svolge una missione armata. Trovato in possesso di un fucile mitragliatore e di due granate, è ucciso dai tedeschi. Il suo corpo non sarà mai ritrovato, ma si ritiene sia sepolto con altri compagni massacrati nella zona di Lione a Saint-Genis-Laval (Rodano).