Bellina Leonardo di Leonardo e Clapiz Libera, nato 2 maggio 1892 a Venzone (Udine). Muratore, comunista. Costretto ad espatriare in Germania per episodi di lotta antifascista, è attivo nella Saar a Volklingen. Qui svolge una grande attività con le organizzazioni comuniste ed antifasciste, tenendo conferenze ed organizzando manifestazioni. Dal 1932 è inserito nel Bollettino delle Ricerche. Dal 1933 è responsabile della sezione comunista costituita tra gli emigranti italiani di Saarbrucken. A causa dell'avvento del nazismo si porta in Francia a Parigi, mantenendo i contatti con le organizzazioni comuniste. Nell'ottobre 1936 si arruola nel battaglione Garibaldi, come sergente mitragliere della 2. compagnia. Nel gennaio 1937 combatte a Mirabueno, Majadahonda, a febbraio ad Arganda e a marzo a Guadalajara ed alla Casa de Campo a Madrid. Poi è alla brigata Garibaldi come tenente della compagnia mitraglieri del 1. battaglione. A seguito della notizia falsa di una sua cattura da parte del Corpo Truppe Volontarie fasciste, scrive nel novembre 1937, ad un suo compaesano fascista di Venzone, per smentire la notizia e sottolineare che la sua lotta contro il fascismo prosegue. Combatte in tutte le battaglie che impegnano la Brigata tra il '37 ed il '38, in particolare a Huesca in giugno, Brunete luglio, Saragozza in agosto-ottobre, in Estremadura a Gennaio 1938, a Caspe a marzo e sull' Ebro a settembre. Esce dalla Spagna nell'ottobre del 1938 stabilendosi clandestinamente in Francia. In seguito è partigiano in Francia nelle FFI. Rientrato in Friuli, ormai anziano nel dopoguerra muore a Cividale il 12 dicembre 1981.