Fosco Focardi nato il 2 maggio 1910 a Incisa in Val d’Arno (Firenze). Operaio, comunista. Figlio di un socialista massimalista, emigra in Francia in data ignota, ottiene la naturalizzazione francese. Lavora come operaio metallurgico e aderisce alla Gioventù Comunista a Courbevoi (Hauts-de Seine). Compie il servizio militare tra il 1932 ed il 1933 a Wissenbourg (Basso Reno). Ritornato a Courbevoi riprende ad abitare al numero 105 di Avenue de la Republique e si iscrive nel 1935 al Partito Comunista. Nell’ottobre del 1936 si reca in Spagna come volontario, arruolandosi nella XII Brigata Internazionale come commissario politico. Ritornato in Francia nel febbraio 1938, l’anno successivo, allo scoppio della guerra mondiale, è richiamato alle armi il 24 novembre 1939, ottenendo due menzioni ed il grado di sergente. Alla resa dell’esercito francese nel 1940 viene smobilitato. Attivista noto per il suo coraggio fisico e la sua devozione al Partito Comunista, lavora per il Partito Comunista, che era entrato in clandestinità, e per la Resistenza, ed è condannato in contumacia a tre anni di reclusione. Nell'estate del 1941, insieme a Jean Baillet, è responsabile della creazione delle prime unità militari del Partito Comunista, sfruttando la sua esperienza in Spagna. Secondo vari autori partecipa alla formazione del primo nucleo del futuro distaccamento Valmy. In questa veste, fornisce copertura a Marcel Crétagne quando quest'ultimo giustizia il 4 settembre 1941 il collaborazionista Marcel Gitton nelle strade di Bagnolet. All'epoca Focardi lavora in un negozio di alimentari nel XIII arrondissement e vive in rue Jeanne d'Arc a Issy-les-Moulineaux. . Secondo Jean-Marc Berlière e Franck Liaigre, partecipa all'esecuzione di Georges Déziré il 17 marzo 1942 e all'attacco al cinema Rex il 17 settembre. Arrestato il 27 ottobre 1942 dai tedeschi, è detenuto a Freisnes e poi al Forte di Romainville. Processato il 24 febbraio 1943, viene condannato a morte, ma poi deportato in Austria a Mauthausen il 27 marzo 1943 e successivamente a Gusen, dove sarà liberato dalle truppe americane il 5 maggio 1945. Suo fratello Gino, nato il 21 gennaio 1909, fu arrestato nella primavera del 1941 e imprigionato nella centrale di Poissy prima di essere deportato a Neuengamme il 21 maggio 1944, morirà il 3 maggio 1945 nella baia di Lubecca. Nel 1948 riceve l’onorificenza della Legion d’Onore. Dopo la guerra Focardi prosegue la militanza nel Partito Comunista con il quale sarà eletto consigliere municipale di Saint Gordon (Loiret) dal 1972 al 1974. Nel 1985 è domiciliato a Mennecy (Essonne). Muore nell’aprile 1991 a Maisons-Lafitte (Yvelines). Il quotidiano del PCF “L’Humanitè” del 12 aprile 1991 ne annuncia la morte: "I funerali del nostro compagno Fosco Focardi si sono svolti mercoledì pomeriggio al cimitero di Ermitage a Corbeil, nell'Essonne. Fosco Focardi, morto all'età di 81 anni, è stato un attivista di lunga data del PCF e per molti anni consigliere comunale. Combattente della Resistenza FTP, responsabile della creazione delle prime unità militari del Partito Comunista clandestino, fu deportato a Mauthausen. Prima di allora, si era offerto volontario per combattere nelle Brigate Internazionali. Gaston Plissonnier ha inviato un messaggio di solidarietà alla sua famiglia.”
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