Albini Maria di Baldassare e Toniolo Corina, nata il 29 settembre 1904, Robbiate (Co). Di famiglia agiata, il padre è ingegnere e il fratello Franco noto architetto, dal 1919 vive a Milano dove lavora come insegnante, conoscendo il francese e l’inglese. Nel 1936 pubblica il primo romanzo, “Ragazze inquiete”, in cui riflette sulla condizione femminile raccontando (e criticando) in forma di diario la società tradizionale che alla donna assegna un ruolo perennemente marginale. Nell’agosto dello stesso anno emigra a Parigi. Entra in contatto con i maggiori esponenti dell'esilio politico italiano matura presto idee antifasciste. Inizia quindi a collaborare con il giornale antifascista “La Voce degli Italiani” e presta una preziosa opera di assistenza ai reduci di Spagna, recandosi con ogni probabilità anche in quella nazione. L'Ufficio Controspionaggio del CTV la denuncia comunicando che: "Dall'esame dei documenti rinvenuti presso la direzione della LIDU di Barcellona, l'Albini aderì al movimento rosso nella Spagna repubblicana". Durante la seconda guerra mondiale Maria Albini opera con la Resistenza nel Sud della Francia assieme al compagno Pierre Brandon, avvocato comunista che conosce proprio nella capitale francese tra i circoli della Resistenza. Nel dopoguerra si stabilisce definitivamente a Parigi svolgendovi l’attività di lettrice e docente di lingua, storia e letteratura italiana presso le università di Tours e di Poitiers, fornendo un importante contributo alla diffusione oltralpe dei classici della letteratura italiana (come ben attesta l’opera “La culture italienne. Dix siècles de civilization”, 1950). Profondamente interessata alla questione meridionale, eletta a terreno di ricerca per le matrici sociopolitiche dell'arretratezza culturale e della subalternità femminile, dal 1954 fino ai primi anni Settanta, ha condotto indagini giornalistiche e ricerche sociologiche in Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e Campania, raccogliendo inoltre una preziosa documentazione delle tradizioni orali dei ceti subalterni. Muore a Parigi nel 1995.