Coppini Gilberto o Giberto, di Egidio e Borsacchi Vincenza, nato il 13 ottobre 1907 a Comeana frazione di Carmignana (Prato). Muratore, comunista. Frequenta le scuole fino alla terza elementare. Emigra clandestinamente in Francia nel 1924, probabilmente per eludere gli obblighi di leva. A Nizza si i riunisce al padre ed i fratelli già emigrati con regolare passaporto nello stesso anno ed inizia a lavorare come muratore. Si avvicina ai circoli comunisti e prende parte alle manifestazioni che organizzano. In particolare si occupa di diffondere presso i lavoratori italiani il giornale “La nostra bandiera”, oltre ad altra stampa sovversiva custoditi a Nizza presso il ristorante “La Jeunesse”. Dopo un soggiorno di sette anni a La Seyne-sur-Mer (Var) ritorna a Nizza. Il 3 luglio 1933 viene chiesta l’iscrizione nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per il provvedimento di fermo. Si allontana dalla Francia nei primi mesi del 1937 per recarsi in Spagna ed il provvedimento in caso di rientro in Italia si tramuta in arresto. Non vi sono molti dettagli sulla permanenza in Spagna, ma un appunto del 6 marzo 1937, ne conferma l’arruolamento nelle Brigate Internazionali. Risulta ancora ricercato nel settembre 1943, poi se ne perdono le tracce.