Ragnacci Rosolino nato il 15 agosto 1894 a Fabriano (Ancona). Barbiere, repubblicano. Ben poco si sa sul suo periodo passato a Fabriano, risulta un mutilato di guerra, è certo che nutriva simpatie per il Partito repubblicano. Il 25 febbraio 1926 emigra con regolare passaporto in Francia, ad Annemasse presso un certo Emilio Fedeli anche lui nativo di Fabriano. È probabile che sotto lo pseudonimo Fedeli si celasse il fratello di Rosolino, un repubblicano attivamente impegnato con il partito e sorvegliato dalla polizia. Ad Annemasse Rosolino si fa notare come acceso repubblicano, si iscrive alla locale sezione della Lidu (Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo) e partecipa a manifestazioni e riunioni di antifascisti. Agli inizi del 1933 si trasferisce ad Algeri, a maggio è a Blinda. Intanto per la sua attività viene iscritto in Rubrica di Frontiera. Poi di lui non sappiamo più nulla. Secondo Federico Gentilucci, attraverso delle testimonianze orali di suoi compaesani, il Ragnacci avrebbe combattuto in Spagna a favore della Repubblica. Muore in Tunisia in data imprecisata.
Annotazioni: Scheda biografica redatta da Roberto Lucioli per il volume Gli antifascisti marchigiani nella guerra di Spagna (1936-1939) [Ancona]: ANPI Marche/Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche, stampa 1992 sulla base delle seguenti fonti: Comune di Fabriano; testimonianza di Federico Gentilucci presso Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche; Archivio Centrale di Stato, Fondo Casellario Politico Centrale; Archivio di Stato di Ancona, Fondo Questura Fascicoli Personali Sovversivi anni 1900-1943.
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