Zoppini Candido di Carlo e Meraviglia Felicita, nato il 24 agosto 1895 a Intra (Novara, oggi Verbania), antifascista. Di professione carrettiere, nell’emigrazione si presta a far molti lavori ma fa soprattutto il muratore. Alfabetizzato, espatria in Francia per la prima volta nel 1912, ma ritorna in Italia il 13 gennaio del 1915 per rispondere alla chiamata alle armi con l’inizio della 1ª Guerra Mondiale. Arruolato nel 7. Reggimento Bersaglieri ed inviato sul fronte orientale, dopo più di due anni di naja viene smobilitato nel giugno del 1917, forse a causa di una invalidità. Terminata la Grande Guerra, non tarda a espatriare, ancora una volta in Francia (data, modalità e lo-calità non note). Su questo antifascista del Verbano abbiamo pochissime altre notizie: nulla sulla sua vita durante gli anni di permanenza all’estero, nulla sulla sua condizione familiare, nulla sulla attività antifascista o su quando (e da dove) abbia deciso di partire volontario per la Spagna repubblicana. Dalla documentazione consultata apprendiamo che nel dicembre 1937 è in una località nei dintorni di Albacete (Murcia), probabilmente ad Almansa, incorporato nella Batteria Anna Pauker della Artiglieria Internazionale. Almansa era appunto la principale base dell’Artiglieria delle Brigate Internazionali. Ignoriamo a quanti e quali combattimenti abbia preso parte, ma indirettamente sappiamo che nel prosieguo della sua vicenda spagnola venne aggregato con la batteria alla 12. Brigata Internazionale Garibaldi. Dopo la fine della battaglia dell’Ebro (luglio-ottobre 1938), il ritiro dai fronti dei volontari internazionali e la loro smobilitazione, Zoppini si trova per un certo periodo accantonato nel campo di transito di Torelló (Nord della Catalogna), in attesa di poter scegliere una possibile destinazione in Francia. Citato nel cosiddetto “elenco di Roma”, (uno dei primi tentativi, subito dopo la Liberazione di elencare i volontari italiani), il suo nome compare anche in un altro lungo elenco di volontari della 12. Brigata, compilato a Barcellona nel maggio del 1938 al termine di una importante fase di riorganizzazione della Brigata stessa. Il documento originale, conservato nell’archivio russo del RGASPI, è stato microfilmato da qualche anno insieme ad altri documenti dell’Archivio delle brigate Internazionali. L’elenco in questione é di fondamentale importanza poiché certifica in modo inoppugnabile l’appartenenza di Zoppini alla 12. Brigata Internazionale Garibaldi dopo le due prime battaglie del 1938 (in Extremadura e Ara-gona) e prima della battaglia dell’Ebro. Sul caso di Candido Zoppini non aggiunge però altro che non sia la conferma dell’età e la generica indicazione del paese di provenienza, la Francia. Nessuna altra notizia.

Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata ad aprile 2017, realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archives BDIC – Nanterre MFM 880/.., Brigades Internationales), Archivio del comune di Verbania – Intra (VCO). Archivio di Stato di Novara (Ruoli matricolari, volume 152, matricola 928).