Siletti Carlo di Valentino e di Simonetti Virginia, nato il 16 dicembre 1902 a Mongrando (Biella), operaio, comunista. Nel 1921 emigra in Francia, da cui rimpatria nel 1926 per contrarre matrimonio. Ritornatovi per sfuggire alle persecuzioni fasciste, ne viene espulso per il suo impegno politico, rimanendovi tuttavia illegalmente fino al 25 ottobre 1936 quando parte per la Spagna arruolandosi nella Colonna Picelli, confluita poi nel battaglione Garibaldi. Combatte a Casa de Campo, Boadilla del Monte, Mirabueno, Majadahonda, Arganda e Guadalajara. In seguito appartiene al 1. battaglione della brigata Garibaldi e combatte in varie altre località, fino alle battaglie sul fronte dell'Ebro. Tornato in Francia nel febbraio del 1939, è internato a Saint Cyprien, Gurs e Vernet d'Ariège. Nel 1943 chiede di essere rimpatriato e il 17 febbraio viene arrestato alla frontiera. Tradotto a Vercelli, l'8 maggio la Commissione provinciale, non tenendo conto della dichiarazione medica di inidoneità a sopportare il regime confinario (è infatti affetto da tubercolosi), ritenendolo pericoloso, lo condanna a cinque anni. Inviato a Ventotene (Latina), è liberato il 21 agosto. Partecipa alla Resistenza nel Biellese nella nella 5. Divisione d'assalto Garibaldi fino alla Liberazione. Nel dopoguerra collabora con la Federazione comunista di Biella. Muore il 20 maggio 1963 a Biella.

Annotazioni: Biografia redatta dall’ Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli sulla base delle seguenti fonti consultate: Fonti: Acs, Confinati politici, fascicolo personale; Acs, Ps aaggrr, cat. K1b-45; Apci, I comunisti italiani nella guerra di Spagna, b. 7, vari elenchi; Anello Poma, Antifascisti piemontesi e valdostani nella Guerra di Spagna. Torino, Centro Studi Piero Gobetti /AICVAS; Alvaro Lopez Quaderno Aicvas n. 7. Citato anche in: I comunisti biellesi nella lotta contro il fascismo; La Resistenza nel Biellese; Alvaro Lopez Quaderno Aicvas n. 2; Alvaro Lopez Quaderno Aicvas n. 3.