Gerla Luigi di Angelo e Magistretti Marina, nato l’ 1 aprile 1914 a Locarno in Canton Ticino (Svizzera). Falegname, comunista. Il padre aveva ottenuto la nazionalità svizzera nel 1933, mentre la madre è ticinese. È tra i fondatori della sezione della Gioventù Socialista "Guerra alla guerra" di Locarno, che passa interamente al Partito Comunista nell'estate del 1934. Allo scoppio della guerra raggiunge la Spagna via Parigi, nel novembre 1936 col compagno Francesco Blesio con un contingente di volontari di ben 1000 uomini di cui 80 italiani. Giunto ad Albacete riceve 15 giorni di istruzione militare a La Roda e poi è arruolato nel battaglione Garibaldi ed inviato sul fronte del Pardo. In Svizzera è condannato in contumacia dal tribunale n. 5b per la sua partecipazione alla guerra di Spagna a 7 mesi di prigione e 5 anni di privazione dei diritti politici. Passato in seguito alla brigata Garibaldi, è sergente della 4. compagnia del 2° battaglione e combatte a Huesca, Brunete, Farlete, Fuentes del Ebro ed Estremadura. Proposto per la scuola per sottotenenti. cade il 28 marzo 1938 a Caspe (Saragozza) durante la rovinosa ritirata delle forze repubblicane in rotta. Gli viene conferito il grado di tenente alla memoria. A Monteceneri, nel Canton Ticino, è stato posto il suo nome sul monumento ai volontari ticinesi antifascisti caduti in Spagna nella guerra civile.