Volpato Lindo di Giuseppe e Gianese Carlotta, nato il 7 giugno 1898 a Venezia. Comunista. Di professione commesso postale, piazzista. Presta servizio militare come soldato di terza categoria. Dopo la guerra viene assunto all'ufficio postale della Ferrovia, dove manifesta pubblicamente idee comuniste e fa propaganda fra i compagni di lavoro. Nel 1921 è punito con la sospensione dello stipendio per aver partecipato allo sciopero generale. Dopo l'avvento del fascismo continua a svolgere propaganda per la riorganizzazione delle fila comuniste, incaricato di raccogliere sottoscrizioni a favore del giornale "L’ Unità". Nel 1925 viene trasferito a Novara e nel 1926, esonerato dal servizio, si trasferisce a Torino dove rimane fino alla metà di maggio 1929. Tornato a Venezia si occupa della vendita di una pubblicazione del maggiore degli Arditi Cristoforo Baseggio "La Compagnia della morte"; ma presto rimane disoccupato. Continua l'attività per 1a riorganizzazione della sezione comunista locale, distribuendo tessere della Confederazione Generale del Lavoro, con la raccolta di fondi a favore delle famiglie dei confinati politici, con la distribuzione di volantini sovversivi. Nel 1930 viene diffidato, Nell'agosto 1930 varca clandestinamente la frontiera svizzera nella provincia di Como. Nel gennaio 1931 risiede in Francia e nel 1935 si trova a Parigi dove continua l'attività in seno all'Associazione franco-italiana ex Combattenti Indipendenti a carattere nettamente antifascista. Nell'agosto 1936 si porta in Spagna e si arruola nella Centuria "Gastone Sozzi", come furiere. E' presente ai combattimenti di Real Cenicientos, Pelahustàn e Chapineria, Allo scioglimento della Centuria passa al Battaglione Garibaldi. A fine ottobre 1936 risulta ferito fa ritorno in Francia, dove abita con Irma Caburlotto e dall'unione nascono tre bambini. Nel marzo 1942 Volpato viene arrestato dalle autorità francesi di Parigi e internato nel Forte di Tourelles. Rimpatriato è sottoposto a sorveglianza. Non si hanno ulteriori notizie.