Scanziani Romeo di Cesare e Baio Maria nato il 12 ottobre 1911 a Milano. Operaio, comunista dissidente. Scanziani si reca legalmente all’estero per motivi di lavoro e si stabilisce in Spagna, a Barcellona, dove sposa una cittadina spagnola qualche anno prima dell’inizio della guerra civile. Il 19 agosto 1936 Romeo, che risiede ancora nella capitale catalana, si aggrega alla Colonna Internazionale “Lenin” del P.O.U.M. (Partido Obrero de Unificaciòn Marxista, formazione comunista antistalinista, comandata dal bordighista napoletano Enrico Russo. Il 19 settembre 1936 assieme all’anarchico Etrusco Benci, è testimone oculare della morte dello spezzino Renzo Picedi, avvenuta sul fronte di Huesca. A seguito del ritiro dei volontari internazionali deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, ai primi di febbraio del 1939 lascia la Spagna con la “Retirada” ed è internato nel Campo di Argelès-sur-Mer dove aderisce al gruppo anarchico "Libertà o Morte" restando fino al luglio del 1939 quando è trasferito e internato nel Campo di Gurs, assegnato alla nona Compagnia, quella degli antifascisti critici nei confronti del PCd’I.