Arbertella Ernesto di Federico e Piffero Filomena, nato a Traffiume, comune soppresso in epoca fascista e oggi frazione di Cannobio, il 26 novembre 1926, comunista. Di professione manovale, nell’emigrazione è anche fuochista addetto alle caldaie da riscaldamento. Espatria in Francia nel 1928 con modalità non note e vive a Parigi al 14 di rue Richerand. Fu probabilmente protagonista di periodici rientri in Italia, avvenuti attraverso le montagne sui confini italo-elvetici, tra l’Ossola ed il Canton Ticino. Il, suo ultimo conosciuto risale al 24 luglio del 1936. All’ epoca era occupato come sguattero nel Restaurant Franco-Italien di rie Richerand a Parigi. In Italia, in virtù della sua collaudata e presumibilmente nota attività di attraversare clandestinamente le frontiere, viene iscritto in Rubrica di Frontiera per il provvedimento dell’arresto. In Francia nel corso del 1936 aderisce al sindacato Confédération générale du travail (CGT), ma nella primavera dell’anno successivo parte volontario per la Spagna repubblicana. Valicati i Pirenei senza troppe difficoltà e, sostato nella base di Figueras, giunge ad Albacete (allora provincia di Murcia), sede del Comando e del Commissariato Generale delle Brigate Internazionali, nonché principale base logistica e organizzativa delle stesse. Vi riceve un sommario addestramento militare prima di arruolarsi nella XII Brigata Internazionale Garibaldi. Fa parte del 1. battaglione, 3. compagnia e ben presto è impegnato in combattimento: prende parte alla offensiva di metà giugno 1937 sul fronte di Huesca (Aragon) condotta in modo approssimativo che si conclude con considerevoli perdite per la Garibaldi. Albertella viene ferito alla gamba sinistra il 16 giugno mentre combatte nel settore di Alerre. Il 22 luglio del 1937 risulta ricoverato a Benicàssim. Poi per più di un anno mancano sue notizie, fino a quando un documento, redatto a Barcellona in un francese approssimativo che informa che nel corso del 1938 Albertella si è iscritto al PCE (Partido Comunista de España) e che era ritenuto “un buon compagno che partecipa alle riunioni, si interessa al lavoro politico, è attivo, disciplinato, con un morale elevato tanto da essere considerato un buon elemento. Tra novembre e dicembre del 1938, dopo la smobilitazione e il ritiro dai fronti dei volontari internazionali, Albertella si trova come tanti altri (non si sa se a titolo di ricovero o di accantonamento) nella piccola clinica di S’Agarò, villaggio sulla costa settentrionale della Catalunya. Vi era giunto da poco tempo proveniente da Olot, dove molto probabilmente era avvenuta la sua smobilitazione essendo stato dichiarato il 12 settembre 1938 inabile al fronte. Lì risulta in attesa di un’autorizzazione per poter rientrare in Francia. Da quel momento non risultano ulteriori notizie se non che i familiari dichiarano che nel 1943 è stato visto in Francia.

Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata ad aprile 2017, realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archivio Centrale dello Stato – Roma (Casellario Politico Centrale, busta 46, fascicolo 85788, Archives BDIC - Nanterre (MFM 880/37, Brigades Internationales, Fonds 545 / 474), Archivio del Comune di Traffiume (oggi Cannobbio). Sulla scheda Marchetti viene indicata una doppia data di nascita: il 26 novembre 1910 e il 24 ottobre 1910.