Uguccioni Umberto di Alfredo e Alegi Virginia, nato il 2 aprile 1905 a Fano (Pesaro). Pittore, anarchico. Frequenta la scuola fino al conseguimento della licenza tecnica. Nel 1924 lascia l’Italia ed emigra in America del Sud, in Argentina a Buenos Aires. In questa città partecipa attivamente a comizi e riunioni antifascisti di iniziativa anarchica. Nel 1927 scrive al fratello Traiano una lettera che viene sequestrata per il suo contenuto decisamente antifascista. Si conosce un suo recapito (è anche il suo domicilio?) del 1929: Calle Murguiondo 535, Linares, Buenos Aires. Le notizie successive, che riguardano Umberto Uguccioni, confermano la costanza del suo credo politico antifascista, tanto che, nel 1933, gli le autorità italiane inseriscono Umberto in Rubrica di Frontiera per il provvedimento di perquisizione e segnalazione, che, dopo poco, si trasforma in disposizione di arresto, poiché si è accertata la sua partecipazione alla guerra civile spagnola nelle file repubblicane. Di conseguenza è inserito nel Bollettino delle Ricerche-Supplemento Sovversivi. Dalla documentazione esistente presso l’Archivio Centrale dello Stato si può affermare con certezza che Uguccioni si era arruolato nella Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri della Colonna “Francisco Ascaso”, organizzata dalla CNT-FAI di Barcellona. Questa affermazione è confermata anche da una comunicazione della Divisione Polizia Politica che porta la data del 27 gennaio 1937. Non si hanno molte notizie riferite agli anni successivi. Esce dalla Spagna in data sconosciuta e la Prefettura di Pesaro, segnala che in data del 31 marzo 1940, Umberto Uguccioni si trova di nuovo in Argentina. Nessuna ulteriore notizia.