Gattoni Giovanni Battista di Quinto e Gattoni Luigia, nato a Gattico (Novara) l’8 agosto del 1906, in Frazione Maggiate inferiore, residente con la famiglia a Grignasco (Bassa Valsesia), antifascista.
Di professione operaio ma all’occorrenza anche muratore, è fratello di Filippo e di Quinto. Espatria in Francia nel 1922 con modalità non note e si stabilisce illegalmente a Reims (Marne), sprovvisto di documenti regolari. Il probabile espatrio clandestino ne determina la inevitabile iscrizione in Rubrica di frontiera per l’arresto. Dopo alcuni rientri momentanei in Italia e altrettanti successivi ritorni all’estero da aprile del 1937 vive stabilmente in Belgio, a Vierves, con i due già citati fratelli. Trova occupazione come operaio in una cava di pietra, ma non rifiuta lavori saltuari, talvolta anche momentanee attività circensi con i fratelli. Il 29 dicembre del 1937, probabilmente in compagnia del fratello Quinto, lascia il Belgio per raggiungere volontario la Spagna repubblicana ed il fratello Filippo che li ha preceduti di almeno un paio di mesi. Il suo nome figura in un elenco approssimativo di combattenti italiani, arruolati nelle milizie anti-franchiste, stilato in base ad informazioni poliziesche, ma in realtà Giovanni Battista Gattoni farà parte della 12. Brigata Internazionale Garibaldi. Viene ferito in combattimento nel corso della battaglia dell’Ebro, il 17 settembre del 1938, durante la fase più violenta della controffensiva fascista. Non sappiamo dove sia stato curato, ma neanche come e quando, una volta guarito, sia riuscito ad allontanarsi dalla Spagna. Iscritto nel Bollettino dei ricercati – Supplemento sovversivi (schedina n.01095/1939), perdiamo le sue tracce per più di due anni. Con ogni probabilità resta coinvolto dal crollo francese di giugno del 1940, cade in mano ai nazisti ed è condotto in Germania come lavoratore. Ritroviamo le sue tracce solo il 18 luglio del 1941 quando richiede il rilascio del passaporto al Re-gio consolato d’Italia di Amburgo. E’ un lavoratore volontario (in realtà è un coatto) di un paese alleato, precettato in Germania come lavoratore e proviene da una piccola località del circondario di Toulouse (Garonne), presso cui probabilmente è stato fermato e catturato. Nessun’altra notizia.

Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata ad aprile 2017, realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archivio INSMLI - Milano (Fondo Aicvas (Busta 31, fascicolo 130), Archivio Centrale dello Stato - Casellario Politico Centrale, Roma (Busta 2315, fascicolo 139695), Archives BDIC – Nanterre (MFM 880/…, Brigades Internationales)