Mori Bruno di Francesco e Buttarelli Adele, nato il 2 novembre 1909 a Casalmaggiore (Cremona). Calzolaio. Nel 1936 fa parte assieme a Giovanni Passeri di un folto gruppo di antifascisti che si fa notare per l’avversione all'aggressione all'Etiopia. Quando nell'ottobre 1936 l'amico Giovanni Passeri sta per essere richiamato alle armi, il 10 ottobre emigrano in Francia clandestinamente da Ventimiglia in bicicletta. Giunti a Marsiglia dieci giorni dopo partono da qui col primo bastimento di volontari per la Spagna. Sbarcato a Valencia con Giuseppe Passeri dopo un lungo viaggio che racconta : “In mezzo a tanti uomini di molte nazionalità ne uscì uno che ci va incontro di corsa. Ci abbracciò e con voce alta e commossa, avendoci riconosciuti, gridò in dialetto “Lo sapevo io che ci sarebbe stato qualcuno del mio paese che sarebbe venuto qui, Era Bruno Bellini di Casalmaggiore.” Mori è incorporato nel 3. battaglione Garibaldi e il 13 novembre 1936 combatte a Puerta de Hierro.” Iscritto al Bollettino delle Ricerche ed alla Rubrica di Frontiera. In seguito combatte su tutti i fronti della Garibaldi. Ferito nell'aprile 1938, viene ricoverato all'ospedale di S'Agarò e successivamente inviato in Francia dove viene ricoverato nell’ospedale di Millau (Aveyron), dove è operato allo stomaco. Dopo la guerra emigra in Messico, poi in Cile dove risiede 17 anni. Il 20 agosto 1965 si trasferisce negli Stati Uniti, dove si stabilisce a Redwood City (California). Il 7 novembre del 1976 il Consiglio Regionale Lombardo insignisce Bruno Mori di Medaglia d’Oro attribuita in occasione del quarantesimo anniversario della Guerra Civile Spagnola.