Formica Girolamo di Pasquale, nato il 5 aprile 1906 a Francofonte (Siracusa). Contadino, comunista. Politicamente fa i suoi primi passi nel movimento contadino e durante le lotte per la terra in Sicilia. Schedato dalla polizia come comunista, nel 1924 è costretto ad emigrare e si porta in Francia colo padre, dove prosegue la sua attività antifascista. Partito per la Spagna nel 1936 dopo lo scoppio dell'insurrezione franchista, si arruola nella XIV Brigata, battaglione “6 Febbraio”. Combatte nella battaglia del Jarama e ad Arganda viene ferito nel febbraio 1937. Ricoverato nell’ospedale di Chinchòn, subisce l’amputazione di alcune falangi della mano. Rientrato questa volta nel battaglione e poi brigata Garibaldi, combatte a Guadalajara e Teruel e viene promosso sergente. Il 18 settembre sposa all’ospedale di Benicassim Angela Escudero y Part, infermiera delle Brigate Internazionali. Esce dalla Spagna il 30 gennaio 1939, e viene internato nel campo di Perpignano e poi Argelès-sur- Mer, Gurs e Vernet, mentre la moglie è richiusa nel campo di La Troche a Grenoble, dove darà luce alla prima figlia della coppia, Angela, prima di venire rimpatriata in Spagna dive sarà assegnata a residenza obbligata a Madrid. Formica viene rilasciato nel 1943, ma espulso dalla Francia e tradotto in Italia, dove viene arrestato il 15 gennaio 1943 a Mentone. è condannato dal Tribunale Speciale al domicilio coatto ed alla sorveglianza. Riportato al comune di nascita, viene deferito alla Corte Provinciale che lo condanna a domicilio coatto. Durante la guerra mondiale Formica fa parte del CLN.