Marvin Giuseppe di Antonio e Weinberger Teresa. Operaio, è il mediano dei tre fratelli Marvin. Comunista, in contatto con la rete comunista clandestina del Goriziano, continua a risiedere in città mentre i due fratelli espatriano. Sotto controllo poliziesco, riesce in ogni modo a portarsi clandestinamente in Jugoslavia nella primavera del '37. Di qui si porta poi in Francia e nel febbraio '38 è segnalato dal Consolato italiano a Parigi, dove frequenta gli ambienti della emigrazione comunista e antifascista italiana ed isontina. Risulta incerta la sua partecipazione alla guerra civile spagnola. Giuseppe non è censito all'Aicvas. Fonti jugoslave e francesi segnalano fra i combattenti nelle Brigate Internazionali un certo Marvin Edoardo, nato a Gorizia nel 1904, che sarebbe caduto o disperso. Edoardo sarebbe il nome di copertura usato da Giuseppe, ma lo stesso non è caduto o disperso, in quanto nel marzo '39 risulta sempre a Parigi. ln quella data, si presenta al Consolato italiano richiedendo un passaporto per la Jugoslavia e dichiarando di risiedere, assieme al fratello Albino, a Parigi, a rue Guenot 14 ter. Al rifiuto dei funzionari del Consolato, lancia slogan antifascisti e viene allontanato. È possibile pertanto che si sia recato in Spagna con gli ultimi scaglioni di volontari nell'estate '38 e sia rientrato in Francia assieme al fratello Albino prima degli ultimi reparti delle Brigate Internazionali. Ma non vi è la certezza. In seguito, Giuseppe avrebbe nel '40 fatto parte di un Corpo di spedizione francese in Norvegia, per combattere i nazisti occupanti. Avrebbe combattuto con molto valore, guadagnando tre decorazioni. Poi si sarebbe portato in Francia, dove avrebbe operato con i partigiani nella zona di Morvan in Borgogna. Catturato dai nazisti, sarebbe stato fucilato il 12 maggio 1944.

Annotazioni: Secondo un documento contenuto contenuto in INSMLI, fondo Cantaluppi, f. 25, il suo nominativo si troverebbe in pubblicazioni del Ministero dell\\\'Interno \\\"iscritto R. F. e B. R. per arresto R. F. pag. 444 B. R. anno 1937 N. 01156\\\"