Garbaccio Enrico Giuseppe Cecilio di Riccardo e Alzina Emilia, nato il 22 novembre 1914 a Barcellona (Spagna). Studente di ingegneria. Di famiglia originaria di Mosso Santa Maria - oggi in provincia di Biella ma fino 1992 sotto Vercelli - risiede con questa a Barcellona dove frequenta per alcuni anni i corsi di ingegneria ma poi è costretto ad abbandonarli per ragioni economiche. Dal 1933 trova lavoro come meccanico presso una ditta della città. Schierato con l'antifascismo spagnolo, nel settembre 1936 lascia il lavoro per impiegarsi come autista presso la Generalitat de Catalunya per evitare la leva, ma nel marzo 1937 viene chiamato alle armi e incorporato nel 586. Battaglione di Fanteria dislocato sul fronte di Huesca. Dopo circa 18 mesi di permanenza al fronte, viene assegnato all'artiglieria e trasferito su altro fronte. Successivamente entra nel 3. Battaglione speciale di stanza a Tarragona e infine riassegnato in fanteria come motociclista. In un incidente subisce la frattura del cranio e della mascella. In seguito, dopo i due mesi di convalescenza in ospedale, riprende servizio come motociclista e rimane vittima di un altro incidente con un camion che gli costa l'amputazione della gamba sinistra. Secondo quanto riportato in alcune fonti bibliografiche, sarebbe invece già nell'ottobre 1936 arruolato nel 1. Battaglione della 125. Brigata, 28. Divisione, con il grado di tenente. Combatte a Huesca dove rimane ferito. Passa quindi all'Aviazione repubblicana e partecipa alle operazioni sul Segre e sull'Ebro. Ferito durante un mitragliamento aereo, cade con il suo aereo dietro le linee franchiste e viene fatto prigioniero. In seguito alle ferite riportate, gli viene amputata la gamba sinistra. Intanto, il 5 agosto 1939 viene segnalato dal questore di Vercelli con schedina n.0559 sul Bollettino delle Ricerche - Supplemento Sovversivi con provvedimento di arresto. Con l'arrivo delle truppe di Franco a Barcellona, si trova ancora nell'ospedale della Croce Rossa della città . I franchisti lo spostano in quello di San Pablo, ma sottoposto a detenzione come prigioniero di guerra. Il 30 aprile 1943 risulta anche iscritto in Rubrica di Frontiera. Rimane in prigionia fino al 9 maggio 1945.

Annotazioni: L\\\'arruolamento nell\\\'aviazione non risulta dalla documentazione archivistica del CPC (dove invece viene ricostruita la versione proposta nel profilo biografico) e nemmeno in quella conservata nel fascicolo OMS (in INSMLI - AICVAS, b.31, fasc.129), anzi viene smentita dalle ricerche condotte dai vari organi dell\\\'associazione e mai verificata.