Garavet Francois Pierre di Marie Reine Garavet, nato il 4 novembre 1905 a Champdepraz (Aosta). Manovale, comunista. Iscritto dal 1922 alla Federazione Giovanile del PCd’I (Partito Comunista d’Italia), il 29 giugno del 1925 viene fermato dai CC.RR. (Carabinieri Regi) nella stazione ferroviaria di Chà¢tillon. La perquisizione che segue consente ai militi di trovarlo in possesso di stampa sovversiva e antimilitarista e di tessere in bianco della Gioventù comunista. Arrestato e denunciato all’autorità  giudiziaria (il reato sarà  prescritto per amnistia solo nel luglio del 1931), dopo un breve periodo di detenzione torna in libertà  per espatriare legalmente in Francia nel corso del 1926. Altre fonti, tra cui le carte conservate nell’Archivio del comune natio, collocano invece l’espatrio nel 1927. Dopo un primo periodo trascorso in Savoie, Garavet si trasferisce a Tertre (Belgique), nel distretto minerario e francofono di Charleroi. Mentre l’Italia fascista lo iscrive in Rubrica di Frontiera per l’arresto, nel 1930 viene segnalato in Belgio per attività  comunista. Parte volontario per la Spagna repubblicana all’inizio di ottobre del 1936: ad Albacete (Murcia), base organizzativo-logistica e sede dei comandi delle Brigate Internazionali, sotto il nome di copertura di Chasseur si arruola nel Battaglione italiano Garibaldi, allora in via di formazione (*). Dopo un breve periodo di istruzione alle armi in una piccola località  circostante Albacete, il battaglione raggiunge di corsa il fronte di Madrid già  circondata da tre lati; Garavet prende parte al primo, difficile combattimento del battaglione, il fallito attacco al convento fortificato sul Cerro de los Angeles (Cerro Rojo), avvenuto il 13 novembre. Sei giorni più tardi il Battaglione, dopo aver rimpiazzato morti e feriti, torna in linea a Madrid, alla Ciudad Universitaria (lungo il corso del Rio Manzanares).Tre giorni dopo, il 22 novembre 1937, François Garavet è gravemente ferito nel corso di un combattimento a Casa de Campo. Muore alcuni giorni dopo, il 30 novembre, in un ospedale militare di Madrid. È sepolto nel cimitero di Fuencarral, nella periferia settentrionale della capitale.

(*) Chasseur è il cognome dell’uomo che il 25 settembre del 1907 aveva sposato sua madre a Champdepraz