Marino Antonio di Lorenzo e Allesiardi Maria Lucia, nato il 17 maggio 1894 a Dronero (Cuneo), al Burg Sután/ Borgo Sottano, località Paské/Paschero, antifascista. Di professione terrazziere o sterratore) espatria in Francia con modalità non note nel corso del 1929. si stabilisce nella Provenza rodaniana, nei pressi di Arles (Bouches-du-Rhône). Militante sindacale, dal 1936 è militante nella Cgt (Confédération générale du travail). Marino parte volontario per la Spagna repubblicana nell’autunno-inverno del 1936. Ad Albacete (Murcia), principale base e sede di comandi e del Commissariato delle Brigate Internazionali, si arruola nella 1. Compagnia del Battaglione italiano Garibaldi. Possiamo presumere che sia stato impegnato almeno nell’ultima fase del ciclo iniziale di combattimenti difensivi intorno a Madrid, stretta d’assedio su tre lati. Nulla si sa della sua possibile partecipazione alle battaglie del Jarama (7–22 febbraio 1937) e di Guadalajara. Non abbiamo altre informazioni fino a fine ottobre del 1938 quando, dopo il ritiro dai fronti e la smobilitazione dei volontari internazionali quelli che non potevano rimpatriare vengono destinati ad alcuni campi di raccolta, in attesa della despedida (il commiato dalle popolazioni catalane) e del possibile ritorno in Francia. Il nome di Marino riemerge dalle carte di archivio il 28 ottobre del 1938: é a S’Agaró, un minuscolo villaggio lungo la costa catalana dotato di un convalescenziario che nella fase della smobilitazione dei volontari internazionali funziona per molti di loro come centro di raccolta e di smistamento, in attesa di conoscere il proprio destino. Vi giunge da Olot, altra cittadina catalana prossima alla frontiera pirenaica, un altro dei punti di raccolta e smistamento degli interbrigatisti smobilitati e dall’incerto destino. Un’altra notizia, molto scarna, in calce ad una delle cosiddette schede Vanelli (Schede dattiloscritte, compilate a Bologna nell’immediato dopoguerra, dal veterano bolognese Lorenzo Vanelli, militante operaio, comunista, tenente della 12. Brigata Internazionale Garibaldi), lo colloca invece tra i volontari rientrati in Francia il 12 settembre del 1938, ma l’informazione è inattendibile e va letta piuttosto come data della richiesta di autorizzazione al ritorno. Infatti, un documento compilato a fine 1938 (una lista di volontari feriti, ancora in buona parte convalescenti e in attesa a S’Agarò della famosa autorizzazione), elenca anche Marino in contrasto con la scheda Vanelli. Insieme a informazioni di carattere anagrafico il documento esprime un giudizio politico e comportamentale che è realisticamente indicativo dello stato d’animo di tanti veterani smobilitati. Per quanto concerne Marino ed il suo soggiorno a S’Agaró il giudizio non è molto lusinghiero: é infatti considerato un compagno poco attivo sia manualmente che politicamente e per di più caratterizzato da un morale medio. Mancano purtroppo altre notizie e le ricerche fin qui condotte negli uffici di Stato Civile della Mairie de Arles non hanno per il momento prodotto alcun risultato.
Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata ad aprile 2017 realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archivio Istituto Storico Regionale Parri – Bologna, Archivo General de la Guerra Civil española – Salamanca (Spagna), Sección Guerra Civil, Archives BDIC – Nanterre (MFM 880/37, Brigades Internationales, Fonds 545/ 474)
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